Zlatko Minic: Il Partito del Progresso Serbo ha violato la legge trasmettendo il video parodia sull’opposizione

Il rappresentante dell’organizzazione “Transparentnost Srbija” Zlatko Minic, ha dichiarato che è evidente che i canali televisivi che hanno trasmesso il video clip del partito del Progresso Serbo, nel quale si ridicolizzano le proteste dell’opposizione, hanno violato la Legge sui media elettronici e per questo dovrebbe reagire l’Autorità Regulatoria (REM).

In una dichiarazione all’agenzia Beta, Minic ha detto che ora la domanda da porsi è chi ha pagato per la trasmissione di questo video clip.

Minic ha detto che in base alla Legge sui media elettronici “il fornitore di servizi di media in relazione al contenuto del programma e in conformità con la sua concezione del programma”, è obbligato a “rispettare il divieto di pubblicità politica al di fuori della campagna pre-elettorale, mentre durante la campagna pre-elettorale ha l’obbligo di garantire la rappresentanza dei partiti politici, delle coalizioni e dei candidati senza discriminazioni”.

Seccondo Minic, se la trasmissione di questo video è stata pagata dal partito del Progresso Serbo, allora è da chiedersi se questo uso dei fondi possa essere coperto dall’articolo 19 della Legge sul finanziamento delle attività politiche.

“Quindi, se fosse stato pagato dal SNS, significa che il partito non spende giustmente i fondi per il finanziamento del lavoro regolare”, ha detto Minic.

Il Partito del Progresso ha pubblicato, sabato sera, sul suo sito web, come anche sui socials, il video in cui cercano di ridicolarizzare i leader dell’opposizione Dragan Djilas e Vuk Jeremic e le proteste civili svoltesi in tutta la Serbia.

Il leader dell’Alleanza per la Serbia Dragan Djilas, ha dichiarato che il partito SNS ha acquistato i canali televisivi Prva Tv e O2 TV, e per dimostrarlo ha dichiarato che proprio su questi canali è stato trasmesso il video contenete insulti verso l’opposizione e verso i cittadini che protestano.

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