Nel rapporto del Forum Economico Mondiale (WEF, World Economic Forum) del 2014 pubblicato sul portale Euraktiv Srbija, la Serbia è stata stimata come il Paese con il mercato con meno concorrenza dei Paesi dell’UE, ma anche tra i Paesi candidati per l’adesione all’UE e che deve attuare le riforme per ottimizzare il contesto d’affari, l’agenda digitale e l’istruzione in modo da creare una base della crescita ’’intelligente’’.
Oltre a questo, secondo quanto riportato nel rapporto, priorità della Serbia per il rafforzamento della concorrenza interna dovrà essere anche lo svillupo delle istituzioni. Per la competività in generale la Serbia ha ottenuto un voto di 3,46 su 7. Secondo i criteri del voto, la Serbia ha ottenuto qualcosa in più di 3,46 per la crescita inclusiva, la crescita sostenibile e la sostenibilità ambientale e qualcosa in meno per il mercato del lavoro e l’occupazione, la crescita ’’intelligente’, il contesto d’affari e le innovazioni.
Tra i Paesi candidati EU al primo posto si trova Islanda con 5,15 punti, seguono poi Montenegro con 4,07, Turchia con 3,83 e la Macedonia con 3,62 punti. Secondo quanto scrive il portale Euraktiv Srbija, la valutazione della competività dei Paesi europei si è basata sul progresso verso la crescita ’’intelligente’’, inclusiva e sostenibile, il che rappresenta le priorità della strategia Europa 2020.
(Novi Magazin,