Stiamo prendendo in considerazione la reintroduzione del servizio militare obbligatorio, non per un anno, ma per sei mesi o tre mesi, ha dichiarato il Presidente serbo, Aleksandar Vucic.
Il presidente ha detto ai giornalisti, all’aeroporto di Batajnica, che stanno pensando di introdurre il servizio militare obbligatorio, e che quest’idea non è nuova bensì era già stata presa in considerazione circa tre anni, ma, come ha sottolineato, essa dipende da molti diversi fattori, tra le altre cose, dalle possibilità finanziarie.
“Stiamo riconsiderando il servizio militare in modo che lo Stato abbia la capacità di agire preventivamente su chiunque voglia mettere a rischio la sicurezza statale”, ha affermato Vucic. Secondo il presidente, il mandato militare dovrebbe durare da tre a sei mesi e le persone che hanno prestato servizio militare dovrebbero avere poi priorità nell’occupazione nei servizi statali e pubblici.
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Vucic ha anche detto di non aver paura di una campagna mediatica che potrebbe essere lanciata contro di lui a causa di quella decisione. Ha sottolineato di essere stato criticato l’anno scorso da alcuni media perché il paese non aveva un servizio militare obbligatorio di un anno e ora, quando sta considerando un servizio militare di tre mesi, lo stanno accusando di guidare il paese in guerra. Ha aggiunto di non essere preoccupato di quanto sostegno abbia avuto riguardo alla questione del Kosovo, affermando che non ha avuto il sostegno di organizzazioni non governative, oppositori politici e gran parte del clero.
Dopo l’introduzione formale di due MIG-29 all’aeroporto di Batajnica, il presidente ha invitato i giovani ad iscriversi a scuole e istituti militari, perché avrebbero avuto l’opportunità di creare un futuro migliore e una vita migliore per loro stessi. Ha ricordato che l’esercito serbo ha ricevuto questi aerei dalla Russia, e che la loro revisione e l’aggiornamento sono stati pagati e effettuati in Serbia.
All’aeroporto di Batajnica, ci sono altri sei MIG-29 sui quali gli esperti russi e serbi ci stavano lavorando. Otto di questi aerei da combattimento saranno utilizzati per la prima volta in una parata militare all’inizio di novembre a Belgrado.
Photo Credits:”Tanjug / Rade Prelić”
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