Il Premier Serbo Aleksandar Vucic ha dichiarato che l’intenzione del governo è quella di stimolare le aziende che pagano salari più elevati, riducendo l’imposta sui salari.
Nel corso di una conferenza dedicata alla lotta contro l’economia sommersa, Vucic ha spiegato che il governo prevede di stimolare quelle aziende che pagano stipendi superiori ai 70.000 dinari, invece che quelle che pagano il salario minimo e una parte degli stipendi in contanti, riducendo l’imposta sui salari.
Il PM ha anche avvertito che i critici intepreteranno questa manovra del governo quale segnale della volontà di tagliare fuori le piccole imprese, e ha aggiunto che sono proprio i titolari di tali società a possedere auto di lusso mentre non assolvono pienamente al pagamento dell’imposta sui salari.
Vucic ha aggiunto che il piano del governo include anche la riduzione delle imposte sul reddito come incentivo per gli investitori nazionali e stranieri: ciò potrebbe verificarsi in maggio o giugno del prossimo anno. E’ stato inoltre sottolineato che il tasso annuo di inflazione risulterebbe pari all’1%. L’obiettivo generale sarebbe dunque quello di mantenere le finanze stabili e rilanciare l’economia, oltre a ridurre il tasso di disoccupazione all’11% o 11,5% entro la fine del mandato del Governo attuale.
(eKapija, Blic, 25.12.2016)