Il Presidente della Repubblica di Serbia Tomislav Nikolic ha incaricato Aleksandar Vucic di formare il nuovo governo. “Prometto di lavorare con impegno ed onestà e di prendere decisioni buone per la nostra Serbia”, ha dichiarato Vucic.
Tomislav Nikolic ha detto di essere pronto ad assumere assieme rischi e complessità perché il nuovo governo dovrà prendere decisioni non popolari per quanto necessarie. Vucic dal canto suo ha promesso che la lista dei ministri verrà comunicata il 27 aprile alle ore 19.
“Mi congratulo sinceramente con Vucic e ho informato il Parlamento di averlo investito del mandato ma, onestamente, non vorrei essere in lui perché la Serbia dovrà affrontare sfide enormi. La felicità e la gioia sono finiti il giorno della pubblicazione dei risultati elettorali, oggi vi è grande responsabilità e il lavoro del governo sarà sotto costante scrutinio pubblico, con tanti che ne aspetteranno gli errori”, ha detto Nikolic aggiungendo di essere sicuro che il governo non farà errori ma che prenderà decisioni dure e decisive. “Lavoreremo insieme, specialmente in merito alle decisioni meno popolari”, ha aggiunto Nikolic.
Il primo ministro incaricato Vucic ha detto che intende fare della Serbia nell’arco di tre o quattro anni “un paese sano e decoroso”. Secondo Vucic è difficile trovare qualcuno che abbia ricevuto il mandato di primo ministro in circostanze più difficili, specialmente dopo le decisioni sbagliate prese nel 2007 e nel 2009 a causa delle quali è aumentato il deficit dello Stato e l’economia non funziona. Vucic, nel ringraziare Nikolic, ha detto che questo è uno di quei giorni “che tempo fa sognavamo di vivere assieme”. “Per me, personalmente, è un grande giorno”, ha rimarcato Vucic, affermando che le dure riforme che dovrà fare il governo si indirizzeranno nella prospettiva delle prossime generazioni non in quella delle prossime elezioni. “La Serbia dovrà essere capace di vivere del proprio lavoro”.
Nikolic ha detto che se la gente crede che i problemi del paese possano essere risolti con soluzioni morbide ed edulcorate, allora possono scegliersi un altro governo e un altro capo di Stato, notando che oggi la Serbia ha solo Aleksandar Vucic e che sarebbe tragico perderlo perché il paese non è stato in grado di capire il suo grande desiderio che la Serbia possa farcela.
“E’ tempo di risvegliarsi e di affrontare la dura realtà e credo che per questo fine il partito del progresso serbo è pronto. Sono pronto ad essere d’aiuto nell’ambito dei poteri che la Costituzione mi attribuisce rispetto a cosa il governo si aspetterà da me”, ha concluso Nikolic rimarcando che ora è più facile essere all’opposizione.
Alla domanda su quale dovrebbe essere la prima priorità del nuovo governo il Presidente della Repubblica ha risposto che nelle prossime settimane vi sarà una profonda verifica su tutte le possibilità di attrarre nuovi investimenti.
(RTS, 22.04.2014)