Vucic: pretendo scuse immediate da parte di Erdogan

Il primo ministro Dacic ritiene che le parole del suo omologo turco a Prizren sia state “non diplomatiche” mentre il primo vice primo ministro Vucic pretende scuse immediate.

“Il messaggio del primo ministro Recep Tayyip Erdogan a Prizren è antidiplomatico. Queste parole, pronunciate a Prizren, certamente non contribuiranno alla stabilità politica del Kosovo o a recuperare la fiducia tra kosovari e serbi”, ha detto Dacic.

Nel corso della sua visita a Prizren il primo ministro turco ha affermato che “Il Kosovo è Turchia e la Turchia è Kosovo. Il Kosovo e la Turchia hanno la stessa storia e civilizzazione”, aggiungendo che linguaggio, religioni e popolo possono cambiare ma che si è tutti “figli della stessa nazione”. “Quando io vengo in Kosovo mi sento a casa. La Turchia è stata uno dei primi stati a riconoscere il Kosovo e continuerà ad aiutarlo””, ha anche detto Erdogan.

“La città dello zar Dusan è forse il luogo meno opportuno per dire queste parole. Tutti nel mondo sanno che Kosovo è una parola serba e un territorio serbo, anche coloro che riconoscono questo quasi-stato”, ha detto il primo ministro Dacic.

Il primo vice ministro Aleksandar Vucic ha dichiarato che il Kosovo non è la Turchia e ha richiesto le immediate scuse pubbliche da parte di Erdogan. “Credo che le affermazioni siano scandalose e richiedo immediate scuse pubbliche da parte del primo ministro Erdogan. Si tratta di un comportamento inaccettabile nelle relazioni internazionali e bisogna vedere quale sarà la reazione di altre nazioni” ha dichiarato da Tel Aviv, specificando che anche Erdogan sa che il Kosovo non è turco dalle guerre balcaniche.

Il primo vice primo ministro ha dichiarato che il governo reagirà in maniera ferma ma ragionevole. “Il nostro lavoro è di agire in maniera ragionevole ma d’altra parte evidenzieremo come queste dichiarazioni devono incontrare la condanna unanime della comunità internazionale”.

(Tanjug, 24.10.2013)

392464_rama-erdogan-thaci-ap_f

 

 

Share this post

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

scroll to top