“Certamente questa settimana aboliremo lo stato di emergenza, mercoledì andremo in parlamento per discuterne e da giovedì probabilmente basta coprifuoco” ha detto ieri sera il Presidente serbo, ospite in una trasmissione tv.
Sono necessarie due condizioni per abolire il coprifuoco, ha affermato Vucic.
“La prima è sette giorni di fila sotto il 5% di contagiati e un’altra, una significativa riduzione del numero di persone ai respiratori. Tutte le misure adottate sono state un modo per preservare la vita delle persone, sia i nostri genitori che i giovani. Siamo entrati nella fase della ripresa economica senza mettere in pericolo la salute umana. Domani il Governo e il Primo Ministro riceveranno il parere e la posizione del Ministero della Difesa, secondo la procedura, che poi saranno pubblicate nella Gazzetta Ufficiale. Quindi, da giovedì non dovremmo avere più nessun coprifuoco”, ha detto Vucic.
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Lo stesso Presidente ha poi aggiunto che non ha avuto “problemi” con gli esperti:
“Abbiamo discusso tutto il tempo, non sono un esperto epidemiologo, ma non abbiamo avuto dissapori. Abbiamo cercato sempre una soluzione di compromesso nelle decisioni. Sono grato al dottor Kon che come tenente colonnello ha una buona comprensione di cosa significa lo Stato. Capisco la necessità per qualcuno di immaginare conflitti dove non ci sono. Il nostro compito era di assicurare abbastanza dispositivi di protezione, respiratori…Quello era il nostro lavoro. Penso che l’abbiamo eseguito benissimo”.
Sfortunatamente, l’epidemia ha portato gravi conseguenze economiche, ma la Serbia sarà tra i Paesi migliori in Europa, ha aggiunto.
“I serbi ridono, ma vi garantisco che avremo una crescita superiore al 5%”, ha concluso il Presidente.
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