Le elezioni non si terranno il 3 maggio, ha detto ieri sera il Presidente serbo Aleksandar Vucic, sottolineando che la scadenza elettorale sarà quella in accordo con la Costituzione.
“Ci saranno le elezioni, ma non il 3 maggio. È colpa mia se ho promesso di spostarle, ma quell’errore non accadrà mai più. Ci saranno elezioni quando la legge lo prescriverà; deciderà chi deve decidere, non Tanja Fajon e Milan Antonijevic. Chiedo scusa ai cittadini della Serbia, dovranno sopportare la scena politica per un mese di più”, ha dichiarato Vucic alla trasmissione “Hit tvit”.
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Oltre a lui, ospiti della trasmissione erano la giornalista Ljiljana Smajlovic e il direttore della “Fondacije za otvoreno društvo Srbije”, Milan Antonijevic.
Vucic ha detto che Milan Antonijevic si è concesso il permesso di rivedere la giurisdizione costituzionale esclusiva del Presidente della Repubblica e di fissare una data per lo svolgimento delle elezioni.
“Stanno spingendo per delle scadenze elettorali e sanno che le persone comunque non voteranno per loro. Vogliono che li aiutiamo e non sono sufficienti i cambiamenti già fatti. Potete umiliare un altro Paese ma non la Serbia” ha dichiarato Vucic, affermando che il rinvio delle elezioni alla data limite che la Costituzione consente è il risultato di un dialogo interpartitico mediato dall’EP e sostenuto da Antonijevic.
Vucic ha affermato che alla gente tutto è chiaro, aggiungendo che non era d’accordo con Milan Antonijevic e Ljiljana Smajlovic, la quale ha affermato di ritenere che Antonijevic abbia cercato di aiutare il processo elettorale.
https://www.blic.rs/vesti/politika/vucic-izbori-nece-biti-odrzani-3-maja/d17nwhg
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