Il Presidente Aleksandar Vučić ha dichiarato che la Serbia ha il 10% delle riserve mondiali di litio e che si vedrà per la prima volta quali fabbriche saranno costruite nel Paese per lo sfruttamento del minerale.
“Abbiamo il 10% delle riserve mondiali di litio, e quando hai il 10% delle quantità di litio ricercate nel mondo allora sei consapevole di che tipo di ricchezza si trova qui in Serbia occidentale”, ha detto quando gli è stato chiesto se sta considerando di aumentare l’affitto del minerale per alcuni prodotti redditizi come il litio.
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Il Presidente ha sottolineato che il prezzo dell’affitto del minerale non può essere cambiato così facilmente.
“Non puoi facilmente cambiare il prezzo dell’affitto del minerale perché non siamo in grado di raggiungere un accordo né con la NIS russa, né con i cinesi, i quali hanno fatto grandi investimenti e ci hanno aiutato molto prendendo la miniera di Bor e salvandoci. E contando su quello hanno preso e comprato la miniera di Timok dai canadesi” ha detto Vucic a Loznica.
Lo stesso ha aggiunto che il litio è la cosa più importante per la Serbia in questo campo, anche se è stato dato gratuitamente in passato.
“Potevamo avere una fabbrica di auto elettriche o autobus da molto e invece abbiamo perso tempo. Ci sono 26 ingredienti nella jadarite, e uno di questi 26 è il litio, che è molto complicato da estrarre rispetto agli altri minerali che si trovano in quella pietra”.
Vucic chiede alla Rio Tinto e ai cinesi di sedersi a un tavolo e parlare: “Abbiamo perso dieci o più anni, cominciamo a fare qualcosa prima che sia troppo tardi”.
Secondo lui si tratta di qualcosa che svilupperebbe il Paese, ma non solo per quanto riguarda l’esportazione:
“Abbiamo preso la decisione che non si potrà esportare litio da qui senza il permesso dello Stato. Il litio appartiene al popolo serbo, qui vedremo quali fabbriche costruiremo, e solo successivamente vedremo quali quantità possono uscire dal Paese” ha concluso Vucic.
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