Il premier serbo, Aleksandar Vucic, intervistato dal quotidiano tedesco Bild, ha dichiarato che il rapporto tra la Serbia e la Russia è ’’completamente normale’’, ma che l’obiettivo più importante della Serbia è l’adesione all’Unione Europea.
Durante l’intervista, Vucic ha escluso la possibilità del riconoscimento dell’indipendenza del Kosovo e alla domanda sull’adesione alla NATO non ha dato una risposta concreta.
Alla constatazione della Bild del fatto che la Serbia si trova davanti a un dilemma simile a quello dell’Ucraina – o adesione all’UE o stretti rapporti con Mosca – Vucic ha risposto che i rapporti con la Russia sono buoni e normali, ma che la priorità principale è aderire all’UE quanto prima possibile. “Il nostro obiettivo è seguire la strada europea, siamo pronti a fare di tutto per seguire questo percorso. E’ una strada da cui non si può tornare indietro e sono consapevole che questo lavoro non sarà facile. Davanti alla Serbia ci sono tanti compiti relativi alle riforme politiche, sociali ed economiche, ma sono sicuro che tra quattro, cinque anni una gran parte del lavoro sarà fatto. Poi, la Germania e altri paesi UE potranno decidere se ci vogliono o no’’, ha detto Vucic.
Senza il riconoscimento del Kosovo
Durante l’intervista, Vucic ha escluso ogni possibilità di riconoscimento dell’indipendenza del Kosovo, sottolineando che attualmente si sta lavorando sul miglioramento dei rapporti con Pristina. Il premier ha detto che sono in corso trattative e che presto dovrebbe essere firmato un accordo a vantaggio di entrambe le parti.
Adesione alla NATO – questione molto delicata
Alla domanda sull’adesione alla NATO, Vucic ha detto che la Serbia vuole essere un partner affidabile della Germania e dell’Europa e un alleato sicuro, ma alla domanda se la Serbia vuole diventare membro della NATO, il premier ha risposto che questo è un argomento molto delicato. ’’E’ una domanda molto delicata. Dovete prendere in considerazione che la NATO ha bombardato la Serbia nel 1999. Oggi abbiamo un buon rapporto con la NATO, ma vedremo ancora come verranno svolte le cose’’, ha detto Vucic.
(Blic, 13.06.2014)