Nell’ambito di un accurato rimpasto di Governo che il Vicepremier proporrà il 20 luglio all’assemblea del Partito Progressista Serbo (SNS), tra i membri del partito dovrebbero lasciare l’esecutivo il Ministro della Cultura Bratislav Petkovic, la Ministra dello Sport Alisa Maric, il Ministro dell’Agricoltura Goran Knezevic e il Ministro delle Attività Minerarie Milan Bacevic.
Lo stesso destino attende anche i partner della coalizione di Governo cosicché, da quanto trapelato, nel Partito Socialista tremano le poltrone del Ministro dell’Educazione Zarko Obradovic, della Ministra della Salute Slavica Djukic-Dejanovic e del Ministro dei Trasporti Milutin Mrkonjic. Dopo la riunione della presidenza del SNS tenutasi sabato, Vucic ha detto che sono stati fatti i nomi dei Ministri da rimuovere e che è stata raggiunto pieno accordo “su tutte le questioni”, ma non ha voluto rivelare chi sono i destinatari dei provvedimenti. “Non cambieremo solo uno, ma più Ministri”, ha egli dichiarato. Durante la riunione durata cinque ore, i progressisti hanno analizzato il lavoro di tutti i Ministri e Vucic si è particolarmente focalizzato sul lavoro del Ministro della Cultura Bratislav Petkovic. I presenti hanno rivelato che in questa occasione Vucic avrebbe detto che “nel suo Ministero non si sa chi beve e chi paga [un modo di dire serbo per dire che nessuno sa niente di nessuna situazione, NdR]”. Vucic si sarebbe anche stupito del fatto che durante la lunghissima riunione quasi nessuno dei Ministri abbia menzionato le proprie mancanze e che tutti si siano detti soddisfatti dei risultati raggiunti”. Si vocifera che il leader del SNS ad un certo punto abbia anche detto: “E allora, se serve, cambiate me!”.