Vucic e Nikolic allo scontro finale

Con la dichiarazione che non è necessario arrestare i magnati ma bisogna usarli, Tomislav Nikolic si è posto sul fronte opposto a quello del primo ministro Aleksandar Vucic e del suo governo.

Il bilancio delle differenze tra Nikolic e Vucic è lungo, dagli Accordi di Brussels alla composizione dell’attuale governo. Il presidente della Serbia, nel corso di un’intervista televisiva alla RTS seguita da oltre un milione e 200,000 serbi, ha acuito la situazione, affermando che sente di doversi lamentare anche del partito del progresso serbo.

“L’SNS non mi difende dagli attacchi e dalle campagne mediatiche e tale partito è stato fondato da me. Tutti nel governo hanno un partito che li difende, tranne me”, ha detto Nikolic, aggiungendo in merito a Vucic che loro sono persone diverse, che lavorano in maniera diversa e reagiscono in maniera diversa. Nikolic ha anche difeso la Fondazione “Dragica Nikolic” e i figli che hanno costruito delle case per il fine settimana senza averne i permessi.

Quel che Nikolic ha detto

“I media mi attaccano: quelli finanziati dall’estero e quelli che hanno grossi debiti…Non serve arrestare i magnati ma usarli per aiutare il paese. Karic è un perseguitato politico… La “Fondazione Dragica Nikolic” è il mio debito verso mia moglie Dragica e i miei figli, grazie ai quali ho vissuto bene per vent’anni… Sono della Sumadija e so rispettare i legami di padrinato sopra ogni cosa, per cui Seselj non può lanciare insulti maggiori della mia capacità di sopportarli… Quello che Johannes Hahn ha detto implica che noi dobbiamo accettare l’indipendenza del Kosovo per entrare in Unione europea”

“Quando si parla dei magnati sembra che Nikolic voglia ispirarsi a Putin ma non dobbiamo dimenticare che molti tycoons russi sono stati arrestati. Non sono in disaccordo con Nikolic sul fatto che lui non viene difeso dall0SNS, anche perché lui si è messo fuori dal partito”, ha dichiarato l’analist apolitico Dragomir Andjelkovic, il quale ricorda che Nikolic, in quanto presidente eletto a suffragio diretto, ha il diritto di avere posizioni diverse da Vucic e dal governo.

Difficile trovare esponenti dell’SNS disposti a commentare: ben otto di essi hanno declinato l’offerta e alla fine sono il vice primo ministro Igor Mirovic ha rilasciato una dichiarazione: “Nonostante i costanti tentativi di provocare fratture tra presidnete della repubblica e primo ministro, in realtà tra essi non vi è un conflitto. Sono d’accordo con Nikolic quando dice che il partito non lo ha difeso abbastanza su varie accuse false che gli sono state lanciate contro. Nel partito ci sono opinioni differenti, ma questo non implica che vi sia un conflitto”.

L’analista politico Bojan Klačar del Cesid ritiene che chiaramente Nikolic posizioni se stesso e la sua politica in maniera diversa rispetto al governo Vucic. “Quel che lui afferma è musica per le orecchie di molti esponenti dell’SNS, In merito ai magnati, forse Nikolic vorrebbe ravvivare un certo patrottismo economico, mentre su Karic non è la prima volta che si esprime così”,

Divergenze

Vucic e il suo governo hanno definito un piano per il dialogo con Pristina, Nikolci ha parlato di autonomia del Kosovo e ha presentato un “contropiano”.

Nikolic ha richiesto che nella Risoluzione sul Kosovo e Metohija venisse inserita una frase sull’interruzione dei negoziati con Pristina, richiesta rifiutata dal governo Vucic.

Oliver Antic, consigliere di Nikolic, ha messo in connessione Frattini e Strass-Kahn, consiglieri di Vucic, con la scomparsa di fondi ciprioti.

Mentre era in corso un incontro ufficiale tra Vucic e il rpimo ministro croato Zoran Milanovic, Tomislav Nikolic ha rilasciato dichiarazioni critiche sulla Croazia e lo stesso Milanovic.

Dopo le alluvioni di maggio Nikolic ha criticaco il governo per non aver operato in manier apiù rapida ed efficace.

Nel giorno in cui Vucic andò a berlino per incontrare Angela Merkel, Nikolic ha incontrato a Belgrado il presidente della Bielorussia Aleksandar Lukashenko.

Nikolic ha passato le vancanze in Turchia quest’anno, mentre Vucic non ha fatto vacanze.

Nel governo Vucic non ci sono uomini riferibili a Nikolic: è stato escluso anche il ministro del precedente governo Milan Bacevic, padre della moglie del figlio di Nikolic.

(Blic, 04.11.2014)

 

 

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