“Da domani, qualsiasi assembramento pubblico di più di 5 persone sarà bandito, sia in spazi aperti che chiusi, e sarà introdotto di nuovo il coprifuoco a Belgrado da venerdì a lunedì, poi vedremo”, ha dichiarato ieri il Presidente della Serbia Aleksandar Vučić in una conferenza stampa.
“Oggi, dall’inizio della pandemia, nel nostro Paese è sicuramente il giorno più difficile. Abbiamo 13 persone decedute e già in questo momento abbiamo più di 120 persone attaccate ai respiratori. La situazione è allarmante a Belgrado, è grave in altre quattro città della Serbia. Ho avuto conversazioni con il Dottor Kon in diverse occasioni oggi”, ha detto Vučić.
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“Testiamo 9000 persone al giorno”
“Perché dovremmo mentire? Vogliamo curare le persone, salvare la nostra gente e testare di più, ecco perché i nostri ospedali si stanno riempiendo così velocemente. Testiamo 9000 persone al giorno. Dichiaro tutti i numeri correttamente e nessuno li può negare, perché questi sono i fatti”, ha sottolineato Vučić.
Secondo lui, al momento ci sono 376 respiratori clinici completamente liberi negli ospedali, e altri 578 respiratori nel magazzino di Krnješevci.
“Ne avremo 1.100 entro otto giorni. Oggi ne abbiamo inviati altri 10, quindi ora a Novi Pazar ci sono 33 respiratori. A Krnješevci abbiamo 122 respiratori mobili, 103 macchine per l’anestesia. Abbiamo apparati per gli ultrasuoni, decontaminatori d’aria, e 60 milioni di maschere chirurgiche. Volevo solo dire che ci stavamo preparando come Stato, che abbiamo procurato le attrezzature, ma se picchiamo i nostri operatori sanitari non c’è nessuno che potrà curare i nostri pazienti. Dovremo combattere insieme con disciplina e forza di volontà”, ha concluso Vučić.
https://www.blic.rs/vesti/drustvo/policijski-cas-za-vikend/8cb777f
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