Dopo cinque mesi di pausa, il dialogo tra Belgrado e Pristina entra nella nuova fase e fra poco potrebbe essere gestito a livello presidenziale. In questo dialogo Bruxelles rimarrà un mediatore assolutamente dedicato al futuro europeo dei Balcani occidentali.
Questo è stato concordato ieri durante l’incontro informale tra il presidente serbo Aleksandar Vucic e il presidente del Kosovo Hashim Thaci con la responsabile della diplomazia europea Federica Mogherini. Nella sede del Servizio europeo per l’azione esterna a Bruxelles è stato comunicato che Vucic e Thaci avrebbero formato le loro squadre che dovrebbero preparare i punti del ordine del giorno e la dinamica delle riunioni.
Dopo la riunione con la Mogherini e Thaci, Vucic ha comunicato che ci vorrà un mese per preparare la continuazione del dialogo ed ha affermato che non verrà escluso il fatto che esso si continuerà a livello presidenziale: “Bisogna dialogare più seriamente e coraggiosamente sui rapporti futuri tra i serbi e gli albanesi. Non c’è dubito che questo dialogo sarà continuato a Bruxelles. Dovremmo parlare sulle cose esenziali e su come vediamo i nostri rapporti tra cinque anni”, ha detto Vucic.
Il presidente serbo ha confermato che si era parlato anche della Comunità dei municipi serbi in Kosovo e che questo è un obbligo che Pristina deve adempire e su cui non si può trattare ulteriormente.
Vucic ha chiesto apertamente alla Mogherini di dare una data effettiva di adesione: “Questa è la prima volta che ho chiesto qualcosa del genere. Penso che la Mogherini lo abbia capito molto bene. Volevo che lei mi dicesse quando esattamente la Serbia sarebbe diventata un membro dell’UE. Non vogliamo più vagare nel buio. Abbiamo preso sicuramente la strada giusta e vogliamo sapere quando e come finirà questa strada”, ha detto Vucic.
Dopo la riunione Thaci ha detto che il dialogo entra nella nuova fase che “dovrebbe portare verso la normalizzazione e riconciliazione dei due popoli, ma anche dell’intera regione”.
L’Alto rappresentante dell’Unione Europea ha confermato l’impegno all’adesione dell’Unione europea di tutti i paesi dei Balcani occidentali. La Mogherini spiegando cosa significa “la nuova fase del dialogo” ha detto che questo vuol dire che ambedue le parti definiranno il contenuto e la forma del dialogo futuro.
(Novosti, 03.07.2017.)