Il primo ministro Aleksandar Vucic ha detto che la sua visita negli Stati Uniti è molto importante per la Serbia e che da essa si aspetta “migliori relazioni con gli Stati Uniti”, aggiungendo inoltre che “La Serbia intende avere migliori relazioni con gli Stati Uniti, mentre la politica del nostro governo consiste nel prendersi cura del futuro della Serbia e speriamo di avere migliori relazioni politiche ed economiche con gli Stati Uniti, non compromettendo in questo modo i buoni rapporti con gli altri paesi”, ha detto Vucic al quotidiano “Blic”, dove si comunica che all’inizio di giugno il primo ministro serbo visiterà ufficialmente gli Stati Uniti.
“L’analisi del passato”, ha agginto il premier, “la lasciamo agli altri, mentre il nostro compito è quello di adempiere agli impegni dimostrando che siamo un partner affidabile degli Stati Uniti in questa parte d’Europa. Speriamo di avere l’appoggio dell’America in merito al nostro cammino europeo”. Il primo ministro serbo sarà ospitato dal vice presidente degli Stati Uniti Joseph Biden, con il quale discuterà sulle relazioni bilaterali, ma anche sulla soluzione del problema del Kosovo, come anche su un maggiore rafforzamento dei legami economici tra Serbia e Stati Uniti, con particolare attenzione a una maggiore partecipazione degli Stati Uniti nel settore agricolo, riporta il quotidiano “Blic”.
Il primo ministro Vucic stima che uno dei temi sarà anche l’omicidio di tre cittadini statunitensi nel 1999 a Petrovo selo, che in Serbia non ha avuto un epilogo giudiziario. Si prevede che Vucic incontrerà Tony Blinker, consigliere del presidente degli Stati Uniti Barack Obama, un politico molto influente a Washington. Com’è stato riportato, il primo ministro ha in programma la visita alla società “Freeport” a Phoenix, uno dei più grandi produttori di rame e oro al mondo che sta investendo nella ricerca di un minerale con un contenuto di rame presente in Serbia.
Il primo ministro Vucic dovrebbe anche tenere una conferenza sulla politica del Governo della Serbia presso l’Università di Harvard nonché presso l’Università “Johns Hopkins” a Baltimora.
SEEbiz/ Tanjug 4.5.2015