Secondo un sondaggio effettuato da Faktor Plus, e i cui risultati sono stati resi noti da b92, attualmente solo il 21% dei cittadini serbi è a favore della possibilità di anticipare il voto per le elezioni parlamentari.
Allo stesso tempo, il 43% si è detto contrario al voto, mentre il 36% ha dichiarato di non essere a conoscenza dell’eventualità di nuove elezioni anticipate.
Nel 2017 in Serbia si terranno regolari elezioni presidenziali, ma solo un terzo degli intervistati ha dichiarato di avere alcun interesse al voto in questo caso: il 12% ha manifestato “molto” interesse, il 21% un interesse parziale, il 27% si è detto “indifferente”. I “parzialmente disinteressati” alle elezioni presidenziali del prossimo anno ammonterebbero al 23%, quelli “completamente disinteressati” al 17.
Nel corso del’indagine “barometro poliitico” svolta in dicembre, Faktor Plus ha anche chiesto ai cittadini cosa significa per loro la futura adesione della Serbia all’Unione europea.
Alla domanda, a scelta multipla, sono state date queste risposte:
Rispetto delle regole e dello stato di diritto – 57%
Miglior tenore di vita – 45%
Sostegno finanziario alla Serbia – 56%
Maggiore sicurezza – 18%
Il rispetto dei diritti umani – 21%
La perdita di sovranità – 38%
Deterioramento delle relazioni con la Russia – 15%
Perdita del Kosovo – 59%
La distruzione dell’economia nazionale – 26%
La perdita di identità nazionale – 38%
Il tradimento di un paese – 11%
Qualcos’altro – 15%
L’indagine, tramite sondaggio telefonico, è stata condotta nei primi otto giorni di dicembre e ha coinvolto 1.180 intervistati su tutto il territorio della Serbia, esclusi Kosovo e Metohija.
(b92, 08.12.2016)
http://www.b92.net/eng/news/politics.php?yyyy=2016&mm=12&dd=08&nav_id=99911
This post is also available in: English