Sia la Serbia che il Kosovo devono intensificare gli sforzi per normalizzare le relazioni dopo l’ultima esplosione di violenza, se vogliono aderire all’Unione Europea, ha dichiarato martedì Ursula von der Leyen, presidente dell’esecutivo UE.
La visita di Von der Leyen a Belgrado arriva solo pochi giorni dopo che i leader di Francia, Germania e Italia hanno chiesto alla Serbia di “mantenere il riconoscimento de-facto” del Kosovo, che ha dichiarato l’indipendenza nel 2008 ma che Belgrado ha continuato a considerare come la sua provincia meridionale.
La mossa fa seguito alle crescenti preoccupazioni sulla possibilità di un conflitto aperto tra Belgrado e Pristina a seguito di una recente esplosione di violenza nel Kosovo settentrionale, a maggioranza serba. Il resto del Kosovo è a maggioranza albanese.
Von der Leyen ha dichiarato che le persone coinvolte in uno scontro tra serbi armati e polizia kosovara il 24 settembre “devono essere ritenute responsabili e consegnate alla giustizia”.
“È assolutamente cruciale che entrambi (Kosovo e Serbia) si impegnino e procedano sulla strada della normalizzazione”, ha dichiarato in una conferenza stampa dopo aver incontrato il presidente serbo Aleksandar Vucic.
L’UE vuole che Belgrado approvi lo statuto di un’associazione di municipalità serbe, creato per consentire un certo grado di autonomia nelle aree del Kosovo in cui i serbi sono la maggioranza, e che Pristina lo attui, ha detto la von der Leyen.
“È essenziale che la Serbia inizi ad attuare gli accordi esistenti e non perda tempo”, ha detto.
Belgrado ha precedentemente accettato di adottare misure per normalizzare i legami con Pristina, tra cui il riconoscimento dei documenti personali, delle targhe automobilistiche e dei diplomi, ma ha richiesto la creazione dell’associazione delle comunità serbe, cosa che Pristina ha finora rifiutato.
Vucic ha detto che la Serbia rispetterà i suoi obblighi in linea con gli accordi negoziati con l’UE, ma che Belgrado ha i suoi limiti costituzionali.
“In linea con ciò, affronteremo i nostri obblighi in modo responsabile e serio”, ha detto.
(N1, 31.10.2023)
https://n1info.rs/vesti/ursula-fon-der-lajen-ohridski-sporazum-de-fakto-priznanje/
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