Vladimir Tabasevic è stato premiato con il premio NIN per il libro “Zabluda Svetog Sebastijana”, ha annunciato oggi la giuria al Dorcol Platz di Belgrado.
Tabasevic è il 65° vincitore del premio NIN e la decisione è stata presa dalla giuria composta da Tamara Krstic, Branko Kukic, Ivan Milenkovic, Marjan Cakarevic e dal presidente della giuria Zoran Paunovic.
La giuria si è riunita per deliberare il vincitore stamattina alle 10 in punto.
I finalisti per il premio 65° NIN sono stati i romanzi: “Prekasno,” di Branka Krilovic, “Odustajanje” Jdi elena Lengold, “Uhvati zeca” di Lana Bastasic, “Deseti život” di Sasa Savanovic e “Beogradski trio” di Goran Markovic.
Il precedente vincitore del premio NIN è Dejan Atanackovic con il romanzo “Luzitanija”.
Il vincitore del premio NIN di quest’anno Vladimir Tabasevic è nato nel 1986 a Mostar con il nome completo di Bosnjak Tabasevic Vladimir. Ha studiato filosofia a Belgrado.
Ha pubblicato libri di poesia “Koagulum” (2010), “Tragus” (2011), “Kundak” (2012), “Hrvatski kundak” (2014).
Il suo primo romanzo “Tiho teče Misisip” (Studio Sign, 2015) è stato stampato in modo indipendente ed è stato selezionato anch’esso per il premio NIN.
Tabasevic è fondatore e uno dei redattori della rivista online Prezupc, che si occupa della questione delle relazioni tr le classi nella società.
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