Un nuovo studio sulla violenza giovanile a Belgrado fornisce un quadro della gravità del problema che le ragazze si trovano ad affrontare oggi.
Condotta in diverse scuole elementari e superiori di Belgrado, la ricerca mirava a comprendere meglio il livello di consapevolezza della violenza, la disponibilità di risorse pertinenti e l’efficacia degli attuali sistemi di supporto.
La ricerca mostra tendenze molto allarmanti: quasi la metà delle ragazze intervistate (47,6%) conferma di aver subito qualche forma di violenza. L’analisi dei dati per età mostra un aumento significativo della violenza dopo i 15 anni, con un picco dell’85% nella fascia di età dei 19 anni.
I risultati della ricerca mostrano inoltre che c’è un notevole margine di miglioramento del sistema di supporto alle vittime di violenza. Sebbene la maggior parte delle ragazze intervistate dichiari che si rivolgerebbe a qualcuno in caso di violenza (71,8%), ci sono anche ragazze che non sono sicure (24,1%) o che non chiederebbero aiuto (4,1%). Questi risultati sottolineano la necessità di rafforzare i sistemi di supporto e di educare i giovani sulle risorse disponibili e sui canali di aiuto.
Secondo i risultati, quasi l’80% delle ragazze non conosce la piattaforma online Čuvam Te, che ha lo scopo di fornire supporto e protezione ai giovani.
La ricerca evidenzia anche l’importanza della famiglia nell’affrontare la violenza. Sebbene la maggior parte delle ragazze abbia un buon rapporto con i genitori, un numero significativo di esse non si apre e non si sente a proprio agio nel parlare di questioni personali con i genitori. Ciò indica la necessità di rafforzare i legami familiari, promuovere una comunicazione aperta e costruire la fiducia.
(Vreme, 16.11.2023)
https://www.vreme.com/vesti/nasilje-medju-mladima-polovina-ispitanih-devojcica-ga-je-iskusila/
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