Vesic: In futuro i datori di lavoro dovranno dimostrare di aver pagato il trasporto ai propri dipendenti

Il Vice sindaco di Belgrado Goran Vesic, ha dichiarato che in futuro, i datori di lavoro che pagano ai dipendenti la compensazione per il trasporto pubblico in cash, al posto di comprare effettivamente il biglietto mensile, dovranno dimostrare che ogni centesimo speso in questo modo era destinato al trasporto.

Come riporta il sito web dell’Amministrazione Comunale, Vesic ha dichiarato che la Legge sul lavoro dello Stato impone ai datori di lavoro l’obbligo di pagare i benefici ai dipendenti per il trasporto se la ditta non organizza il trasporto per i suoi dipendenti.

“Su tale importo non si pagano né le tasse né i contributi e quindi può essere utilizzato solo per il trasporto. Alcuni datori di lavoro abusano di questa possibilità legale e includono questa tassa negli stipendi, imbrogliando così sia lo stato perché non pagano i contributi che i dipendenti perché li privano ​​del loro diritto al trasporto. Pertanto, in futuro il datore di lavoro sarà obbligato a dimostrare che il denaro utilizzato per il trasporto è stato effettivamente utilizzato a tale scopo”, ha detto Vesic.

Vesic ha detto che su richiesta della città di Belgrado, il Ministero delle Finanze ha emesso un parere all’inizio di febbraio, nel cui si indica che se il datore di lavoro non avrà un documento credibile sulla base del quale dimostra di aver adeguatamente risarcito le spese per il trasporto di un dipendente (ad esempio l’acquisto dell’abbonamento mensile, oppure un biglietto giornaliero o di sola andata nel trasporto pubblico, o lo scontrino della benzina in caso di utilizzo del proprio veicolo, ecc.), tali costi non potranno essere rilevati come spese.

Secondo le parole di Vesic, lo scorso anno a Belgrado c’erano 717.998 persone impiegate, mentre solo 114.429 dipendenti hanno comprato l’abbonamento mensili per il trasporto pubblico, anche se secondo la ricerca, il trasporto pubblico regolare utilizza circa il 47,9% degli utenti.

“Ciò significa che circa 250.000 dipendenti utilizzano il trasporto pubblico senza pagare un biglietto, il che significa che la città di Belgrado perde almeno 750 milioni di dinari al mese, o quasi nove miliardi di dinari all’anno”, ha concluso Goran Vesic.

http://www.novimagazin.rs/vesti/vesic-poslodavci-da-dokazu-da-je-novac-za-prevoz-isplaen-na-ruke-iskorisen-za-tu-namenu?fbclid=IwAR2AFD6slS1ohF9ea4lSecpQvSJRCGYyCdD7k5fOZBWqBhGFKbP73NTAbUA

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