Unicef: la Serbia è il sesto paese al mondo per l’aumento del numero di persone affette dal morbillo

La Serbia è al sesto posto nella lista dei dieci paesi con il maggior incremento di casi di morbillo, tra il 2017 e il 2018, ha dichiarato l’UNICEF avvertendo che l’allarmante aumento globale di casi di morbillo presenta un rischio crescente per i bambini.

L’Unicef ​​avverte che il numero globale di casi di morbillo è aumentato ad un livello allarmante, e che la situazione è più critica nei dieci paesi che compongono il 74% dell’aumento totale, così come in alcuni paesi che erano stati precedentemente identificati come paesi liberi dal morbillo.

In questa lista, la Serbia è al 6° posto con 4.355 pazienti in questo periodo, dopo seguono l’Ucraina (30,338), le Filippine (13.192), il Brasile (10.262), lo Yemen (6641) e il Venezuela (4916).

I paesi posizionati meglio della Serbia sono il Madagascar con 4.307 pazienti, il Sudan con 3.496, la Tailandia con 2.758 e la Francia con 2.269 pazienti affetti da morbillo.

L’epidemia in Serbia è dovuta al fatto che alcuni gruppi di persono hanno scelto di non vaccinarsi e di non vaccinare i loro figli contro il morbillo, e il loro numero era abastanza grande da condurre in circolazione il virus e alla diffusionne dell’infezione, stima l’Unicef.

“L’epidemia ha messo in evidenza il significativo numero di adulti che non sono stati vaccinati e l’alto numero di bambini sotto i cinque anni che non sono immuni al morbillo a causa delle esitazioni dei genitori causate da voci circa la qualità e la sicurezza del vaccino MMR e il presunto collegamento con l’autismo”, si aggiunge.

L’organizzazione ha anche detto che dall’inizio dell’epidemia in Serbia nel mese di ottobre 2017, il Ministero della Salute ha attivato un aumento delle misure di sorveglianza e di prevenzione, che hanno portato alla riduzione del numero di nuovi contagi. Nel febbraio di quest’anno è stato registrato solo un caso di morbillo e l’epidemia dovrebbe fermarsi in pochi mesi.

A livello mondiale, 98 paesi hanno registrato un aumento del numero di casi di morbillo nel 2018 rispetto al 2017, il che rappresenta un calo nei progressi nella lotta contro questa malattia altamente prevenibile che può potenzialmente essere fatale, riporta l’Unicef.

Photo Credits:”Shutterstock

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