Di recente alcune persone in Serbia hanno ricevuto e-mail dalle presunte Poste serbe (Pošte Srbije) che rappresentano una truffa.
Un gruppo di truffatori ha inviato le e-mail ai destinatari selezionati a caso informandoli che devono pagare i dazi doganali per il pacco arrivato e depositato in un ufficio postale. Nonostante i frequenti avvertimenti da parte delle Poste serbe che il nome di questa società pubblica è stato usato in modo improprio e che i destinatari di tali e-mail non dovrebbero aprirle e tanto meno rispondere, diverse persone sono cadute in questa truffa.
Un uomo di Belgrado, che aspettava davvero un pacco, è uno di loro e di conseguenza ha perso circa 300.000 dinari, che sono stati prelevati dal suo conto. L’e-mail recitava come segue:
“Gentile cliente, il suo pacco non ha potuto essere consegnato perché non sono stati pagati i dazi doganali per un importo di 30,45 dinari”. Come promemoria, le Poste serbe la informano che la sua spedizione numero RS1950317-0935 è ancora in attesa delle sue istruzioni. La preghiamo di confermare il pagamento delle spese di spedizione di 30,45 dinari in modo da poter rilasciare il pacco”.
L’e-mail invita il destinatario a cliccare sul link fornito per far consegnare il pacco. Si dice anche che chiamando il call center delle Poste al numero 0700 100 300, i destinatari possono ottenere informazioni ulteriori sui servizi dell’azienda, sui prezzi, sugli orari degli uffici postali, sul tracciamento delle spedizioni e sui codici degli indirizzi, il che dovrebbe aggiungere credibilità all’e-mail.
(Kurir, 30.12.2022)
https://www.kurir.rs/vesti/drustvo/4079004/nova-internet-prevara-u-srbiji
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