In Serbia, in poco più di un mese, quattro aziende nazionali sono state vendute a società straniere.
Un tale ritmo di acquisizioni in questi settori non si registrava dalla prima metà del 2021. Come allora, le aziende acquistate non sono economicamente insignificanti o piccole.
Commercio elettronico e scommesse
Tutto è iniziato alla fine di agosto, quando Big Bang, il più grande rivenditore di elettronica sloveno, ha firmato un accordo per l’acquisto del negozio online serbo al 100% BC Group, che l’anno scorso ha generato 35 milioni di euro di ricavi. Big Bang ha annunciato che, nei prossimi cinque anni, intende portare il fatturato di BC Group a oltre 90 milioni di euro.
Con una mossa a sorpresa, MaxBet, una delle principali società omnichannel di scommesse e giochi d’azzardo in Serbia, ha venduto il 51% della sua proprietà a Flutter per 141 milioni di euro. Flutter ha annunciato che l’accordo di acquisizione consente di comprare il 49% della società entro il 2029 alle stesse condizioni.
Il genero di Orban e la logistica
Alla fine di settembre, la società francese di consulenza aziendale e tecnologica Capgemini ha acquistato la serba HDL Design House, che si occupa di progettazione e verifica di chip al silicio.
Il valore della transazione non è stato reso noto, ma si presume che non sia di poco conto, perché HDL è un’azienda consolidata, fondata oltre 20 anni fa, e conta circa 300 ingegneri altamente qualificati con una significativa esperienza nella realizzazione di progetti avanzati di chip personalizzati per diversi settori industriali.
L’ultimo della serie è l’acquisto nel segmento della logistica. Waberer’s Group, il gigante ungherese della logistica, ha acquisito una quota di maggioranza del 55% della serba MD International (MDI). Il valore della transazione non è stato reso noto.
L’aspetto più interessante di questa acquisizione è che il proprietario di Waberer è il genero del primo ministro ungherese Viktor Orbán.
Non dimentichiamo Jugoinspekt
Non va dimenticata la prossima privatizzazione di Jugoinspekt Beograd, una società per azioni a maggioranza statale che da decenni controlla la qualità di alimenti, energia, minerali, tessuti, cuoio e altri prodotti. Questa notizia ha sorpreso sia il settore pubblico che quello imprenditoriale in Serbia, perché quando si tratta di controllo di qualità c’è sempre la possibilità di corruzione.
(Bonitet, 12.10.2023)
https://bonitet.com/vruca-jesen-u-srbiji-prodate-cetiri-domace-firme/
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