Il capo della delegazione serba per le trattative con l’UE, Tanja Miscevic, ha dichiarato che oggi a Brussels inizia lo screening sull’energia e sulla rete transeuropea, sottolineando che il gasdotto South stream non sarà tra gli argomenti dell’agenda.
Miscevic ha detto che durante lo screening, i delegati dell’Unione Europea presenteranno i parametri standard nel settore energetico e che si dialogherà sul sistema di reti transeuropee, sulle reti della portata del gas e sulla loro regolazione. Ha aggiunto anche che solo durante la prossima fase, quando si parlerà della situazione nel settore energetico in Serbia, verrà introdotto l’argomento relativo al progetto South Stream, evidenziando che finora non c’è stata nessuna contestazione concreta da parte dell’UE per quanto riguarda questo tema.
Precisazione questa che giunge dopo che la settimana scorsa il Segretariato europeo per l’energia aveva chiesto dal Consiglio europeo di esaminare la legittimità dei contratti bilaterali sulla costruzione del gasdotto South Stream, firmati tra la Serbia e la società russa Gazprom.
Il commissario europeo per l’energia, Gunter Ettinger, aveva infatti sollevato la questione che i contratti biletarali che la Gazprom ha firmato con alcuni paesi, compresa la Serbia, non sarebbero in conformità con le normative dell’Unione Europea e che pertanto devono essere riesaminati.