Tra 20 anni la Serbia avrà un esercito di pensionati poveri

In Serbia a chi riceve il minimo sindacale durante l’intera vita lavorativa sarà garantita una pensione minima di vecchiaia, che oggi è inferiore a 20.000 dinari. Si stima che circa 400.000 dipendenti ricevano attualmente il minimo sindacale e se questa tendenza dovesse continuare potranno contare su pensioni di vecchiaia molto modeste, ritengono gli esperti.

Gli interlocutori di “Euronews Serbia” pensano che, se questa politica continuerà tra 20 anni, la Serbia avrà un “esercito” di anziani poveri. Le analisi hanno mostrato che tra le persone che percepiscono oggi la pensione minima, l’influenza maggiore è stata anche una breve esperienza lavorativa. Attualmente, coloro che hanno iniziato e terminato la loro vita lavorativa in aziende statali, che hanno iniziato a lavorare presto, sono in pensione. Generazioni di futuri pensionati hanno trascorso buona parte dei loro anni di lavoro “in nero”. Si stima che oggi circa mezzo milione di anziani abbiano un reddito mensile inferiore a 20.000 dinari e la soglia di povertà è stimata a 22.000 dinari per un nucleo familiare. Tuttavia, non è facile determinare quanti siano i salari minimi e quanti lavoratori li percepiscano, nonché di quanto il loro numero sia aumentato negli ultimi anni.

L’Istituto di statistica della Repubblica (RZS) ha dichiarato di non disporre di dati sul numero di dipendenti che lavorano per il salario minimo e nemmeno l’amministrazione fiscale serba potrebbe fornire tali dati. Nell’analisi del 2021, il Consiglio Fiscale ha affermato che circa il 20% dei dipendenti riceve il salario minimo, circa 400.000 persone.

Nadežda Satarić dell’associazione “Amity”, che si batte per una posizione migliore dei gruppi target poveri e vulnerabili, dice che anche una pensione media di 30.000 dinari sarà irraggiungibile per molti. “Ce ne saranno molti così, avverte Amity, perché sempre più datori di lavoro pagano i contributi al salario minimo e il resto dello stipendio va direttamente tutto nelle mani del dipendente”. Come molti altri problemi, questo colpisce di più le donne, quindi non sorprende che le loro pensioni siano in media del 20% inferiori a quelle percepite dagli uomini.

https://www.021.rs/story/Info/Biznis-i-ekonomija/316704/Vecina-zaposlenih-na-minimalcu-Srbija-ce-za-20-godina-imati-armiju-siromasnih-penzionera.html

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