Il presidente del Kosovo Hashim Thaci, ha annunciato che si dimetterrà se l’Assemblea non approverà l’accordo con la Serbia e che indirà un referendum sulla fusione di Presevo, Bujanovac e Medvedja.
Questa non è la prima volta che il presidente del Kosovo annuncia le sue dimissioni se qualcosa non riesce a realizzare. È successa la stessa situazione due anni fa, quando Thaci annunciò le sue dimissioni se non si fosse risolta in breve l’iniziativa di trasformare la Sicurezza nelle Forze Armate del Kosovo. La trasformazione avvenne, però, solo due anni dopo, il 14 dicembre 2018.
In una trasmissione televisiva sul canale Raport TV, il presidente del Kosovo dichiarò che la fusione di Bujanovac, Presevo e Medvedja potrebbe ben essere parte di un accordo con la Serbia e che in questo caso, non sarebbe una violazione, bensì una modifica alla Costituzione.
“Nemmeno i critici potranno dire che questa è una violazione della Costituzione, noi non violeremo la Costituzione, ma la cambieremo. Raggiungeremo un accordo, lo proporremo all’Assemblea del Kosovo che potrà adottarlo o meno. Se Bujanovac, Medvedja e Presevo si unissero al Kosovo e l’Assemblea del Kosovo non approvasse l’accordo, io mi dimetterò e ci saranno le elezioni”, ha detto Thaci, ieri sera, in trasmissione, riporta Gazeta Express.
Thaci è convinto che porterebbe la vittoria al referendum, perché oltre il 75% dei cittadini del Kosovo sostiene la fusione di Presevo, Bujanovac e Medvedja.
Tuttavia, nelle dichiarazioni dei funzionari e dei cittadini della Valle di Presevo, si sottolinea che essi non vogliono unirsi al Kosovo se ciò significerebbe la divisione del Kosovo. Thaci ha negato che l’accordo potrebbe comportare la rinuncia di parte del territorio del Kosovo.
Il presidente del Kosovo, ha detto che è pronto a rispondere ad una potenziale chiamata della Corte speciale dell’Aia, e che riguardo la revoca o la sospensione delle tasse imposte sulle merci serbe e bosniache, il Kosovo non è in grado di dire “no” agli USA.
“Non pensate di essere l’epicentro del mondo, dove saremmo senza l’appoggio e il sostegno degli Stati Uniti”, ha detto Thaci.
Egli ha sottolineato che la tassa sulle merci dalla Serbia dovrebbe essere revocata, in quanto sebbene sia in vigore, i prodotti serbi vengono comunque contrabbandati in Kosovo dalla Macedonia, Montenegro e dall’Albania.
La dichiarazione del presidente sul contrabbando di merci dalla Serbia attraverso Macedonia, Montenegro e Albania è stata respinta ieri dai funzionari del Ministero del Commercio e dell’Industria del Kosovo e dalla dogana del Kosovo.
https://naslovi.net/2019-02-26/beta/taci-najavio-ostavku-ako-skupstina-kosova-ne-prihvati-sporazum-sa-srbijom/22991857?fbclid=IwAR33km2j-veqfp8LuRqdNGaDtUJ_ltXvhKAnu_FegjkaV7M1uIAFgn7tXNo
This post is also available in: English