In relazione all’affitto dei terreni demaniali, poco prima di Capodanno, il Governo serbo ha adottato il Regolamento sulle condizioni, modalità e procedura per l’esercizio del diritti di priorità di locazione, nonché i criteri per la determinazione dei canoni di locazione.
Verrà assegnata priorità per l’affitto di terreni demaniali per un periodo di 30 anni a quelle persone giuridiche che siano registrate, posseggano uno stato attivo nel Registro delle aziende agricole, e presentino un piano per investire in agricoltura e nell’industria alimentare, al fine di lanciare una nuova attività di business, ampliando quelle esistenti e la diversificazione del programma di produzione esistente attraverso l’introduzione di nuovi prodotti.
I criteri generali per la valutazione della qualità dei piani di investimento sono i seguenti:
– l’importo dell’investimento dovrà essere impiegato per l’acquisizione di nuove attività fisse, e questo non è limitato solo alla coltivazione;
– l’investimento dovrebbe ammontare almeno a 3.000 euro per ettaro di terreno, di cui almeno 500 euro per ettaro dovrebbero essere investite in strutture per la trasformazione;
– l’investimento complessivo, nel periodo di tre anni a partire dal giorno in cui è stato effettuato l’investimento, dovrebbe essere pari almeno a 500.000 euro;
– nel primo anno, almeno il 30% dell’importo deve essere investito, con l’eccezione degli investimenti in quei comuni che dispongono di meno di 1.000 ettari di terreno agricolo, e in cui l’importo totale degli investimenti potrebbe essere inferiore a 500.000 euro.
La legge sui terreni agricoli stabilisce anche che solo il 30% dei terreni demaniali in un determinato comune può essere affittato in questo modo.
(eKapija, 15.01.2017)
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