Dai rapporti forniti da vari partiti politici, le entrate di bilancio per il 2013, comprensive di contributi dei soci e simpatizzanti, la maggior parte dei partiti è stata in grado lo scorso anno di chiudere con buoni risultati, con l’eccezione di SPS e LDP, che ha segnalato diverse perdite.
I rapporti dettagliati sul rendimento finanziario, sono stati forniti a seguito delle richieste dell’agenzia per combattere la corruzione. Il segretario dei DS Ljiljana Kuzmanovic ha affermato che il suo partito lo scorso anno ha guadagnato 420 milioni, l’agenzia ha però riferito spese pari a 289 milioni di euro. “La differenza di 131 milioni, è dovuta alla necessità di coprire il debito del periodo precedente e rimborsare il prestito. Di individui abbiamo ricevuto donazioni di 100 milioni e quote associative pari a 11 milioni” ha detto Kuzmanovic.
Elvira Kovacs di SVM dice che il suo partito ha chiuso l’anno in pareggio, perché i ricavi hanno superato i 43 milioni mentre le spese sono state di circa 36,4 milioni .
Secondo i dati disponibili, le perdite più significative sono state segnate dal Partito Socialista, che per il 2013 ha segnato un ammanco di 18,4 milioni. Dal bilancio e da fonti private il totale ricevuto è stato di 255,3 milioni, mentre le spese sono state di 273,7 milioni.
Anche i liberali hanno avuto un saldo negativo di circa 16,2 milioni. Il reddito era di 74,2 milioni e 90.4 sono stati i costi.
