Mentre coloro che hanno contratto prestiti sperano che il tasso di cambio dinaro/euro non salirà a 120 dinari, il che renderebbe i loro prestiti più costosi da estinguere, le società esportatrici stanno protestando contro un dinaro così forte.
Tali società preferirebbero vedere il dinaro serbo deprezzato contro l’euro: in parole povere, più debole è la valuta locale, più dinari si ottengono per un euro. Naturalmente, le esportazioni più elevate determinano crescita economica e dell’occupazione.
La Prima Ministra serba, Ana Brnabic, dovrebbe incontrare i funzionari della Banca nazionale di Serbia (NBS) per discutere la politica monetaria corrente e l’apprezzamento del dinaro. La PM afferma che sono stati alcuni uomini d’affari, le cui imprese sono state colpite dal tasso di cambio, ad averla sollecitata per organizzare un incontro con la NBS, perché il loro mercato è fortemente colpito dalle importazioni a buon mercato.
L’esperto di economia, Ljubomir Madzar, ricorda che solo gli importatori stanno traendo profitto da questo scenario. “Il forte dinaro implica l’euro più debole, il che significa che l’azienda può ora acquistare beni sul mercato globale per meno soldi. In termini semplici: il tasso attuale consente di ottenere meno dinari per 1 euro, cosa che gli importatori non amano”, aggiunge Madzar.
Nonostante l’apprezzamento del dinaro, il prezzo delle merci importate non è diminuito, rileva il quotidiano Novosti.
Dall’inizio di quest’anno, la valuta serba ha guadagnato il 3,5% rispetto all’euro: questo apprezzamento è iniziato in aprile, mentre, attualmente, il tasso di cambio è 119,17 dinari per 1 euro, il valore più basso dell’euro e quello più alto per il dinaro dal novembre 2014.
Dall’inizio di quest’anno, la NBS ha acquistato 890 milioni di euro e ha venduto 345 milioni di euro sul mercato della valuta estera domiciliare allo scopo di ammorbidire le fluttuazioni estreme a breve termine del tasso di cambio.
(021.rs, 09/03/2017)
http://www.021.rs/story/Info/Srbija/170787/Kome-odgovara-sto-je-dinar-sve-jaci.html
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