38 operatori di telecomunicazioni dell’UE e dei Balcani occidentali hanno concordato di rendere il roaming di dati tra i Balcani occidentali e l’UE più conveniente per i cittadini e le imprese di entrambe le regioni, in un processo sostenuto dal Consiglio di cooperazione regionale (CCR) e dalla Commissione europea.
L’accordo è in linea con la Dichiarazione sul roaming firmata al vertice UE-Balcani occidentali di dicembre a Tirana, in Albania.
Con il loro accordo volontario, gli operatori si sono impegnati a ridurre significativamente il divario tra le tariffe di roaming e quelle nazionali per l’utilizzo dei dati in entrambe le direzioni tra l’UE e i Balcani occidentali.
I livelli massimi dei prezzi al dettaglio (“price cap”) per 1 gigabyte diminuiranno da ottobre 2023 al 2028 come segue: 18 euro dal 1° ottobre 2023, 14 euro dal 2026 e 9 euro dal 2028. Sono previste revisioni annuali per valutare gli impatti e le fasi successive.
L’introduzione dei massimali tariffari dovrebbe ridurre i prezzi del roaming dati per i consumatori che viaggiano tra l’UE e i Balcani occidentali. La limitazione dei prezzi incoraggia e semplifica gli scambi commerciali, culturali, turistici e di altro tipo tra l’UE e i Balcani occidentali, rafforzando i legami tra le regioni vicine. Gli operatori stanno attualmente lavorando alla creazione di prodotti con prezzi inferiori ai massimali concordati, che saranno disponibili all’acquisto per il maggior numero possibile di consumatori.
(B92, 08.05.2023)
https://www.b92.net/biz/vesti/srbija/roming-jeftiniji-poznati-svi-detalji-2329546
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