Il Governatore della Banca Nazionale di Serbia Jorgovanka Tabakovic ha dichiarato mercoledì 17 agosto che l’inflazione in Serbia negli ultimi quattro anni del suo incarico ufficiale si è mantenuta bassa e stabile. Tale tendenza, che rappresenta una inversione di rotta rispetto al periodo precedente, dovrebbe confermarsi nel prossimo futuro.
“Continueremo ad essere impegnati per garantire un solido sistema finanziario e la stabilità ed il contenimento del tasso di inflazione, in quanto è questa la strategia migliore una Banca Centrale può adottare al fine di sostenere la ripresa economica e incoraggiare il rafforzamento delle variabili macroenomiche nazionali”, ha dichiarato Tabakovic in occasione della presentazione del Rapporto sull’inflazione.
Il Governatore ha sottolineato che le prospettive macroeconomiche per la Serbia risultano essere ancora più favorevoli rispetto a maggio e che, secondo le stime, la crescita economica dovrebbe essere pari al 2,5% nel 2016 e al 3% nel 2017: “ci aspettiamo che la crescita economica acceleri al 2,5% quest’anno e al 3% l’anno prossimo, insieme ad un’ulteriore riduzione del disavanzo delle partite correnti dal 4,8% del 2015 al 4,2% quest’anno, in quanto dovrebbe essere completamente coperto dal flusso di investimenti esteri”.
Tabakovic ha sottolineato il fatto che, grazie ad una sana politica monetaria e alla crescita delle riserve valutarie, la Banca Nazionale è nelle condizioni di assicurare la stabilità del tasso di cambio e di rispondere ad eventuali shock esterni.
“La bassa inflazione e un tasso di cambio relativamente stabile hanno dimostrato di essere la pietra angolare della stabilità complessiva e della prevedibilità dell’attività economica” ha concluso Tabakovic, aggiungendo che vi è piena concordanza tra le misure di politica monetaria e quelle in materia fiscale.
(eKapija, 17.08.2016, http://www.ekapija.com/website/en/page/1521039/TABAKOVIC-Low-inflation-and-stable-exchange-rate-continue)