Anno dopo anno, o meglio di elezione in elezione, Aleksandar Vucic continua a fare la stessa promessa: lo stipendio medio in Serbia salirà a 500 euro. Bene, speriamo che la sua promessa si avveri un giorno.
La prima volta che il Primo Ministro Aleksandar Vucic ha menzionato l’importo magico di 500 euro risale a gennaio 2016, quando annunciò che nel 2017 a tanto sarebbe ammontato il salario medio. Considerando che, nei primi 11 mesi del 2017, lo stipendio medio corrispondeva a 389 euro, non vi è alcuna possibilità che il salario medio promesso si materializzi. Quindi, appena prima del nuovo anno, ora il Presidente Vucic ha ribadito la promessa fatta a settembre 2017, ma ora ha “spinto” lo stipendio medio di 500 euro alla fine del 2018.
Questo Santo Graal dell’economia serba e della politica, spesso desiderato e per ora irraggiungibile, è sempre stata una delle piu belle promesse dei nostri politici, perché lo stipendio medio è uno degli indicatori economici che è chiaro e visibile, a differenza del PIL, deficit di bilancio, pubblica debito e simili.
C’è anche una ragione pratica per cui il Presidente ha promesso che lo stipendio medio raggiungerebbe 500 euro solo nel dicembre di quest’anno. Come regola generale, dicembre è il mese in cui i bonus, la tredicesima, premi e alcuni stipendi di gennaio vengono pagati: per questo motivo gli stipendi erogati nel mese di dicembre sono circa il 20% più alti che in altri mesi dell’anno.
Ad esempio, a dicembre 2016, lo stipendio netto medio è stato di 53.456 dinari o di 433 euro, mentre la media degli ultimi 11 mesi dello stesso anno è stata di 369 euro. Se le statistiche mostrassero che lo stipendio medio pagato nel dicembre 2017 è 451 euro (equivalente a 53,456 dinari), se il dinaro continuasse ad essere così forte come al momento, e se il salario medio aumentasse del 10% a dicembre di quest’anno, potremmo raggiungere il traguardo di 500 euro.
“Quei 500 euro sono estremamente incerti e molto improbabili, non sto trattenendo il respiro perché ciò avvenga perché promesse simili erano già state fatte in precedenza”, afferma l’economista Mladjen Kovacevic.
Per Bozo Draskovic, dell’Istituto di scienze economiche, la promessa dello stipendio medio di 500 euro è solo propaganda politica: “Non è plausibile perché non c’è una reale crescita economica per sostenere l’aumento dei salari”.
(Danas, 01.04.2018)
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