Da quando, dopo cinque tentativi, nel novembre 2016 l’ex edificio Beobanka a Zeleni Venac ha finalmente trovato un acquirente, il pubblico si è interrogato su quale sarà la sua nuova destinazione d’uso. Nell’agosto di quest’anno, il dilemma sembra essersi risolto.
Il nuovo proprietario dell’edificio, la filiale di Belgrado di Stattwerk da Stoccarda, ha recentemente chiarito che l’edificio non è destinato a diventare un albergo a cinque stelle come precedentemente annunciato, ma un edificio residenziale.
Ciò che distinguerà questo edificio dagli altri a Belgrado è il progetto di Stattwerk, secondo cui l’intero edificio all’esterno sarà avvolto da piante, rendonolo il primo edificio “green” della capitale.
Secondo il sito web della società, l’obiettivo è quello di offrire una visione “più verde” dello spazio di lavoro e di vita, nonché della pianificazione urbana della città. Come dichiarato, “vogliono che ciascuno dei loro progetti sia completamente ecologico e contribuisca a sensibilizzare la popolazione e le comunità locali”.
Il piano è trovare un salone di vendita per i veicoli elettrici nell’edificio, così come uno spazio per uffici per aziende, start-up e organizzazioni.
Per il momento, come si può apprendere dal sito web della Stattwerk, in collaborazione con Gras Garden da Belgrado, è stato installato un test “great wall” che consentirà l’uso efficiente di acqua necessario per la manutenzione del verde nel primo edificio con facciate verdi in Serbia.
Questa “parete verde” sarà composta di pannelli di luce realizzati in linea con l’ultima tecnologia dai migliori materiali in policarbonato resistenti alle radiazioni UV. Per mantenere la parete verde, è stato utilizzato Smart Garden Hub – sistema di irrigazione intelligente della società israeliana GreenIQ: il sistema utilizza Internet attraverso l’applicazione per controllare il tempo e il calendario di irrigazione utilizzando le informazioni meteo locali, consentendo di risparmiare fino al 50% del consumo di acqua per l’irrigazione.
L’edificio avrà anche un sistema di raccolta delle acque piovane, nonché pannelli solari e turbine a vento con asse verticale di rotazione per la produzione di energia elettrica. Ci saranno anche piani piezoelettrici, per convertire l’energia cinetica in elettricità.
L’azienda afferma che c’è bisogno di ulteriori ricostruzioni e sforzi sugli impatti orizzontali per soddisfare le normative moderne. Per questo motivo, è stato effettuato il test in loco delle condizioni e delle caratteristiche della costruzione esistente.
Oltre a ciò, in collaborazione con Geomehanika di Belgrado, sono stati completati lavori per la costruzione di pozzi geo-meccanici che dovrebbero fornire dati per il processo di progettazione.
Le scadenze e i dettagli più precisi sull’attuazione del progetto rimangono sconosciuti.
“Ogni progetto Stattwerk lavora su un processo di pianificazione a lungo termine e complesso. Finché questo processo non sarà completo, non renderemo pubblici i dettagli del progetto”, ha chiarito la società.
Stattwerk, che si occupa del cambiamento di destinazione di ex impianti e magazzini in spazi residenziali e uffici, ha pagato 4,25 milioni di euro per l’edificio di Beobanka.
Questo edificio risale al 1960 ed è stato costruito per le esigenze di Energoprojekt. Più tardi, è entrato in possesso di Beobanka, fallita nel 2002. La sua condizione attuale risale al 2007, quando la facciata e l’edificio sono stati spogliati. I tentativi di venderlo iniziarono nel 2009 e il nuovo proprietario, nonostante la posizione straordinaria, è arrivato sei anni dopo.
Anche Sarajevo dovrebbe presto avere il suo primo edificio a facciata verde, e si prevede che le piante decoreranno altre strutture in altre città della Bosnia ed Erzegovina.
(eKapija, 27.08.2017)
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