Dopo il grande successo riscosso nelle metropoli mondiali, arriva anche a Belgrado la mostra “Lo splendore del Rinascimento”, dedicata ai tessuti preziosi che ornavano il periodo rinascimentale e barocco, agli abiti sontuosi per le cerimonie presso le corti italiane e agli elementi decorativi creati per occasioni speciali, usualmente apprezzabili eslusivamente visitando specifici musei.
“Lo Splendore del Rinascimento” (in Italia il titolo della mostra è stato “Splendore ritrovato”), che i belgradesi potranno visitare gratuitamente fino al 30 giugno presso il Museo della Città di Belgrado, è il risultato di anni di ricerca e di lavoro sui tessuti e sulle tecniche, ed è stata resa preziosa dai contributi di molti storici, illustratori, sarti, ricamatori e artigiani. Unici per la loro bellezza ed esclusività, i costumi rappresentano i capolavori delle case artigianali italiane e mostrano chiaramente l’elevato livello raggiunto dalla produzione italiana nel confezionamento e nel design.
“Splendore ritrovato” mette in mostra tanti reperti ed elementi storici, partendo dagli abiti del tempo. L’abito, infatti, è il filo conduttore di tutta la mostra, proprio per testimoniare l’importanza dei vestiti di corte in epoca rinascimentale. “È una mostra che vuole far rivivere i fasti delle vecchie Corti – spiega Braglia, curatore della mostra -. Sono rappresentati reperti ricostruiti in ogni minimo dettaglio, dopo un lungo periodo di studio. Le opere rappresentate, fanno parte delle Corti più importanti dell’epoca e quindi quella di Mantova, ovviamente, quella papale a Roma, quella di Madrid e di Vienna”. Tra i gioielli in esposizione, il vestito di Eleonora di Toledo: “È sicuramente il pezzo forte della mostra. Vestito sul quale aleggia una storia molto particolare ancora da decifrare. Oltre a questo – ha spiegato Braglia – abbiamo rifatto il vestito utilizzato per l’incoronazione del Duca Vincenzo I Gonzaga e poi, tra gli altri, anche un vestito di Margherita Paleologo, parente di Isabella D’Este”.
Per capire il valore e la qualità di tutto il progetto basta considerare che i pezzi esposti sono il frutto di anni di lavoro (il progetto nacque nel 1989) e del contributo di numerosi storici, ricercatori, disegnatori, tessitori, sarti, ricamatori, e artigiani per la lavorazione dei metalli.
La mostra è stata creata sulla base dello studio dei dipinti del Rinascimento. Trenta costumi saranno esposti negli stand e, accanto a loro, ci saranno foto di dipinti rinascimentali fonti d’ispirazione. L’attraente mostra sarà completata con “The Feast of the Ruler”, scena che raffigura un palazzo rinascimentale decorato per l’accoglienza degli ospiti.
La mostra è stata realizzata sulla base di un progetto creato a Mantova. Dopo essere stata esposta per la prima volta nei palazzi di questa città e con un successo sempre maggiore di pubblico e media, è stata ospitata in molte città italiane ed europee, oltre che in Nord e Sud America e Asia, in oltre 40 città. Gli organizzatori della mostra sono l’Associazione “Invito a Corte” di Fausto Fornasari e l’Istituto Italiano di Cultura di Belgrado.
Il museo della città di Belgrado è aperto ai visitatori tutti i giorni, eccetto il lunedì, dalle 11:00 alle 19:00.
(Belgrade Beat, 16.06.2017)
http://www.belgrade-beat.com/magazine/2017/06/the-splendor-of-the-renaissance-in-belgrade
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