“Vittoria assoluta”. Queste sono state le prime parole provenienti dai portavoce del Partito del Progresso Serbo, SNS, ieri sera, subito dopo aver ricevuto la certezza dei risultati definitivi delle elezioni locali a Belgrado.
Il segretario del consiglio temporaneo della città e membro dello SNS, Goran Vesic, ha dichiarato che finora nessun partito a Belgrado aveva realizzato una vittoria così netta e che questo governo avrà una grande responsabilità nel realizzare tutto quello che è stato promesso durante la campagna elettorale.
L’SNS avrà 62 seggi sui 110 dell’assemblea municipale, Secondo il Partito Democratico con 23 consiglieri, quindi il Partito Socialista e i suoi alleati con 16 e infine il Partito Democratico di Serbia con 9.
“Diventeremo il primo governo locale in grado di gestire la città in autonomia”, ha detto Vesic, aggiungendo che il governo verrà formato entro il 1 maggio. Alla domanda sul nome della persona che guiderà la città, Vesic ha risposto che nei prossimi giorni verrà comunicata la decisione, anche se da molte fonti viene indicato come candidato Sinisa Mali, attuale capo dell’amministrazione temporanea della capitale.
In termini percentuali l’SNS ha ottenuto a Belgrado il 42,5% dei voti, il Partito Democratico (DS) il 16,1%, la coalizione attorno al Partito Socialista l’11,9%, il Partito Democratico di Serbia il 6,6%.
Sotto la soglia di sbarramento del 5% si sono ritrovati tutti gli altri partiti: 3,9% per il Nuovo Partito Democratico di Boris Tadic, 3,8% per Dveri, 3,2% per il Partito LiberalDemocratico.
Nessun altro partito ha superato il 2% dei voti.
(aggiornato alle 22,01 del 17 marzo)