La direzione del Partito progressista serbo (SNS) ha invitato i rami del partito ad essere preparati nel caso in cui si svolgessero elezioni parlamentari straordinarie insieme alle elezioni presidenziali previste per il prossimo 9 aprile.
Il Primo Ministro serbo e leader dell’SNS, Aleksandar Vucic, ha informato il governo ombra sulla possibilità di indire elezioni parlamentari nella primavera del prossimo anno.
Il dubbio principale riguarda il nome del candidato che il partito attualmente di maggioranza presenterà per correre alle elezioni presidenziali: la scelta potrebbe ricadere sul presidente in carica Tomislav Nikolic o sullo stesso Vucic, nei confronti del quale, considerando le previsioni di una sua vittoria al primo turno, sembrano esserci molte pressioni.
Tuttavia, il Premier serbo non si è ancora sbilanciato sulla possibilità di una sua candidatura, ma, a causa del clima politico rovente nel Parlamento nazionale, non ha finora mai escluso tale opzione.
In attesa della decisione finale da parte dell’alto membro dell’SNS, i rami del partito sono stati incaricati di mettere in campo tutte le risorse nel caso in cui venissero indette elezioni generali. Una simile direttiva è stata inviata agli altri partiti di governo.
L’opposizione si è mostrata piuttosto sorpresa dalla possibilità di elezione straordinarie. I leader dei partiti pro-europei stanno sollecitando tutte le parti a presentare un candidato comune per la Presidenza, ma sino ad oggi non è stato avanzato alcun nome.
Inoltre, se dovessero avere luogo nuove elezioni parlamentari, non è da escludere un’alleanza tra DSS e Dveri.
(Vecernje Novosti, 04.12.2016)
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