Le società “Marera Real Estate Partners” e “Marera Properties”, presentate dai media come due società russe che hanno acquistato l’edificio BIGZ a Belgrado a febbraio dell’anno scorso, sarebbero invece collegate al Ministro delle finanze del governo serbo Siniša Mali.
“Il prezzo finale non è noto, ma le informazioni disponibili indicano che l’edificio, dichiarato monumento culturale nel 1992, è stato pagato circa 3,7 milioni di euro”, afferma il giornalista Predrag Popović. Nell’edificio sarà aperta una clinica, di proprietà di Dzihan Abazović, fratello del premier montenegrino Dritan Abazovic, e Milica Đurđić, partner della premier serba Ana Brnabić.
“È noto da tempo in Serbia che i fratelli Siniša e Predrag Mali, hanno un’ottima collaborazione con Ana Brnabić e suo fratello Igor Brnabić, e sono partner in vari affari. Di recente hanno acquistato diversi edifici e società a Belgrado. L’edificio più importante è la “Beogradjanka” nel 2020. L’anno scorso sarebbe stato acquistato il BIGZ per 3,7 milioni di euro. Parte di quello spazio è destinato all’apertura di una clinica, i cui comproprietari sono Milica Đurđić, la compagna di Ana Brnabić, e Džihan Abazović, fratello di Dritan Abazović”, spiega Popović.
“Sebbene le società “Marera Real Estate Partners” e “Marera Properties” siano registrate in Russia, i nomi dei proprietari sulla carta non sono noti all’opinione pubblica in Serbia”, afferma Popović, sebbene siano secondo lui collegati al Ministro delle finanze Sinisa Mali. “Molti di loro, una lista di dieci nomi, non significano nulla per noi ma sono soci delle sue società offshore e di due del Ministero delle Finanze, guidato da Siniša Mali per due anni. Quindi non c’è dubbio che siano direttamente collegati a Siniša Mali”, conclude Popović.
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