“L’atteggiamento dei funzionari russi per quanto riguarda l’esportazione delle automobili FCA in regime di esenzione doganale è definitivamente positivo, però si aspetta ancora il consenso degli altri paesi membri dell’Unione doganale, innanzitutto della Belorussia e Kazakistan”, ha dichiarato ieri il ministro del commercio, turismo e telecomunicazioni, Rasim Ljajic.
“Credo che non ci siano problemi e che oltre a questo atteggiamento positivo della Federazione Russa, non dovrebbero essere dei problemi, almeno quando si tratta di questi due paesi”, ha detto Ljajic, annunciando che l’esportazione delle autovetture a marchio “Fiat” prodotte in Serbia in esenzione doganale sarà uno dei temi degli incontri bilaterali con i funzionari russi.
“Certo, quando arriverà la decisione da parte dell’Unione doganale, rimarranno ancora da definire le trattative tecniche sui dettagli relativi alla stessa esportazione delle nostre automobili”, ha spiegato Ljajic.
Inoltre, Ljajic ha detto che quest’anno la Serbia ha realizzato un calo del 19% nel commercio estero con la Russia rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, mentre l’esportazione dei prodotti alimentari ed agricoli risulta essere aumentata di 20%.
“La Russia è un importante partner del commercio estero della Serbia. Ogni anno aumenta la nostra esportazione nel mercato russo”, ha detto Ljajic, spiegando che il calo nel commercio con la Russia era atteso se si tiene in considerazione la situazione economica della Russia e le sanzioni introdotte dall’Unione europea.
(eKapija, 01.06.2015.)