L’inizio della sessione è stata caratterizzata dalle provocazioni della delegazione di Pristina e dal loro attacco ad un membro del team del MUP Serbia (Ministero degli Affari Interni).
A Dubai è iniziata l’assemblea generale dell’Interpol. Nonostante l’opposizione di un gran numero di Stati membri in relazione alla domanda d’ammissione del Kosovo è stato deciso che al riguardo si voterà comunque – ha dichiarato per i media Nebojsa Stefanovic, ministro degli Affari Interni della Serbia.
“Purtroppo, anche se abbiamo avvertito più volte che così facendo violano il diritto internazionale, questa decisione dimostra che la risoluzione di Hans Corell, adottata dall’Assemblea Generale lo scorso anno a Pechino, rimane solo su carta”, ha detto Stefanovic, capo della delegazione del MUP Serbia.
Il ministro ha sottolineato che il Segretariato generale e uno dei membri dell’Interpol hanno deciso che la loro posizione dovrebbe essere al di sopra del diritto internazionale e al di sopra delle decisioni prese dall’Assemblea Generale stessa. “La Serbia continuerà a fare pressioni e a collaborare con i suoi partner affinché la decisione sulla possibile ammissione del Kosovo all’Interpol non passi la votazione di martedì”, ha sottolineato il ministro Stefanovic.
I media di Belgrado riportano che ci sono state provocazioni da parte della delegazione di Pristina, e che uno dei loro membri, che si è presentato come giornalista, ad un certo punto abbia attaccato fisicamente un membro del team del MUP Serbia.
Fin dall’inizio, la sessione dell’Assemblea Generale è stata segnata da comportamenti inadeguati, persino da parte del Segretario generale dell’Interpol. Cioè, nonostante la solita procedura, il Segretario Generale dell’Interpol Jürgen Stok ha assunto la presidenza dell’87° sessione dell’Assemblea Generale e nel suo discorso introduttivo ha dedicato la massima attenzione alle dimissioni dell’ex presidente Interpol Meng Hongwe.
Mary Rodrigues, consulente legale, alla quale è stato assegnato dal sudcoreanoKim Jong Yang di condurre la sessione dell’assemblea generale, ha interpretato come ha voluto le obiezioni dei paesi che hanno fatto osservazioni sul programma di lavoro dell’Assemblea Generale di quest’anno, comprese le obiezioni della Serbia. I media riferiscono che così facendo ha violato le regole e le procedure dell’Interpol, perché non ha tenuto conto delle osservazioni che indicano chiaramente la violazione del diritto internazionale.
All’Assemblea Generale partecipano circa 1.000 rappresentanti ufficiali di 173 paesi e tra i partecipanti 85 sono capi di polizia e 40 sono ministri.
Il tema della 87° Assemblea Generale di quest’anno è stato il ruolo della polizia nell’era dell’informatica.
Photo credits:”MUP Srbije”
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