In occasione dell’incontro che Aleksandar Vucic ha avuto martedì con Raffaele Cantone, Presidente dell’Autorità nazionale Anticorruzione italiana, il Primo Ministro serbo ha ringraziato l’Italia per l’assistenza assicurata nella lotta alla corruzione, sottolineando che si tratta di una prova del sostegno che il Governo italiano accorda alla Serbia nel suo percorso verso l’integrazione europea.
Vucic ha rimarcato che la Serbia confida nella cooperazione tra le proprie istituzioni e quelle italiane, considerando la lotta alla corruzione quale pilastro della difesa di uno stato moderno.
Cantone ha lodato le misure adottate dal governo della Serbia: la lotta alla corruzione rappresenta un ulteriore elemento di stimolo agli occhi degli investitori stranieri e costituisce il fondamento imprescindibile per la ripresa economica.
Il progetto di gemellaggio “Prevenzione e lotta alla corruzione“, lanciato ufficialmente martedì, è stato presentato ai cittadini come un chiaro messaggio della presenza dell’Unione Europea in Serbia e del suo impegno nella risoluzione concreta di problemi specifici.
Il progetto, dal valore di due milioni di euro, si estenderà lungo l’arco di due anni e consentirà il trasferimento di buone pratiche, esperienze e know-how specializzato tra l’Agenzia anti-corruzione della Repubblica di Serbia, da una parte e la gemella Autorità nazionale della Repubblica d’Italia. L’obiettivo è quello di rafforzare i meccanismi di prevenzione predisposti dal governo serbo, e di promuovere il ruolo attivo dell’Agenzia, delle organizzazioni della società civile, dei media, e di altre autorità pubbliche competenti. Sul sito web dell’Agenzia serba viene comunicato che “alla luce dei negoziati tra la Repubblica di Serbia e l’Unione europea, il progetto contribuirà al processo di riforme e armonizzazione degli obiettivi e dei valori dell’UE in relazione ad una più efficace lotta alla corruzione (capitolo 23). L’attuazione del progetto è affidata all’Autorità Nazionale Anticorruzione, al Ministero della Giustizia, alla Scuola superiore della Magistratura della Repubblica d’Italia in stretta collaborazione con l’Agenzia anti-corruzione della Repubblica di Serbia”.
(Tanjug, 11.10.2016)
http://tanjug.rs/full-view_en.aspx?izb=275417
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