Nel settore IT, la Polonia è il più competitivo dei 23 Paesi dell’Europa centrale e orientale, e la Serbia, sebbene al vertice per quanto riguarda i talenti, non è tra i primi 5 Paesi della regione, secondo la ricerca sul futuro del settore IT “Emerging Europe”.
Un sondaggio condotto dal portale informativo londinese “Emerging Europe” ha mostrato che tra i 23 Paesi della regione, Serbia e Ungheria sono migliori della Polonia quando si tratta di talenti e che Estonia, Lituania, Repubblica Ceca, Slovenia e Lettonia hanno un business migliore nel settore IT.
Tuttavia, tenendo conto di tutti i criteri, la Polonia ha vinto con il punteggio complessivo di 61,40, davanti all’Estonia al secondo posto con un punteggio di 58,13. Anche la Repubblica Ceca, l’Ungheria e la Romania sono tra i primi 5 Paesi leader.
Nella ricerca, con un totale di 46.46 punti, la Serbia ha ottenuto un buon 7° posto, dietro la Slovenia, e davanti alla Lettonia.
Gli autori del rapporto, che affermano che questa è la prima ricerca indipendente di questo tipo in questa parte d’Europa, hanno applicato la stessa metodologia in tutti i Paesi per analizzare quanto ciascuno contribuisce individualmente al settore IT della regione. L’analisi è stata condotta con l’obiettivo di essere una linea guida per la comunità imprenditoriale e gli investitori e per mostrare quale Paese si adatta meglio alle loro esigenze.
La ricerca ha utilizzato indicatori di base come il mercato del lavoro, la disponibilità di talenti, la politica implementata in relazione al settore IT, il quadro legislativo, la connettività e le infrastrutture.
La Serbia ha ricevuto il miglior voto in base per quanto riguarda il talento e, insieme all’Ungheria, è leader nella regione.
Tuttavia, è andata peggio per quanto riguarda il settore IT, e secondo questo criterio, tra 23 Paesi con un punteggio di 6,64, ha ottenuto il 14° posto in classifica, tra Croazia e Montenegro.
La Serbia ha ricevuto un punteggio ancora più basso, 6,22, per l’ambiente imprenditoriale e, secondo questo criterio, è al 17° posto, appena dietro la Macedonia del Nord e il Montenegro, e davanti al Kosovo, che è 18° con un punteggio di 5,34.
Il profilo dei Paesi che sono stati oggetto della ricerca afferma che la Serbia ha fatto grandi progressi nello sviluppo del settore IT e che si è posizionata in quell’area come leader nei Balcani occidentali, e che potrebbe diventare una potenza IT su scala più ampia. Si aggiunge che, come molti Paesi della regione, ha una vasta esperienza nel campo della tecnologia.
Il rapporto stima che in Serbia operano circa 2.500 aziende nel campo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT).
“La Serbia ha il secondo numero più alto di studenti ICT per 100.000 abitanti nella regione e il quinto numero più alto di laureati per 100.000 abitanti. L’alto livello di conoscenza della lingua inglese la colloca al 4° posto tra i Paesi della regione e al 15° a livello globale, che rappresenta un progresso di tre posizioni rispetto al 2018. Tuttavia, c’è spazio per migliorare il valore aggiunto pro capite derivante dall’ICT”, afferma il rapporto.
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