Il Ministro degli Esteri serbo, Nikola Selaković, ha sottolineato che non ci sono ostacoli al raggiungimento di un accordo tra Serbia e Ungheria sul viaggiare senza restrizioni tra i due Paesi in termini di vaccini contro il coronavirus, e si aspetta che l’UE aderisca ai valori europei fondamentali.
In una conferenza stampa congiunta con il Ministro degli Esteri ungherese Péter Szijjártó, e rispondendo agli annunci da Bruxelles secondo cui si potrà viaggiare nei Paesi dell’UE solo se vaccinati con vaccini approvati nell’Unione, Selakovic ha sottolineato che uno dei valori europei è la libertà di movimento, e non dovrebbe interferire quella che molti chiamano geopolitica con quella che viene chiamata protezione della salute dei cittadini.
“Da parte nostra, non vedo un solo ostacolo al mancato raggiungimento di un accordo tra Serbia e Ungheria sui viaggi senza quel tipo di restrizione quando si tratta di coloro che sono stati vaccinati e, d’altra parte, mi aspetto che l’UE decida su una cosa del genere aderendo a quelli che sono i valori europei fondamentali, e cioè la libertà di movimento e la non interferenza della geopolitica con quella che chiamiamo protezione della salute dei cittadini”, ha detto Selaković.
“La Serbia e l’Ungheria dimostrano di aver posto la protezione della salute dei loro cittadini al primo posto tra le loro priorità. Se avessimo potuto ottenere i vaccini prima, saremmo stati vaccinati prima e avremmo salvato molte vite dei nostri cittadini, che non sono riusciti a sopravvivere a questa malattia”, ha detto il capo della diplomazia serba.
Come ha affermato, sia la Serbia che l’Ungheria continueranno a vaccinare i propri cittadini, il che, a suo avviso, sarà di grande beneficio in primo luogo per i cittadini, nonché per i sistemi economici e le economie dei due Paesi.
Selaković ha affermato che fino a ieri in Serbia sono stati vaccinati oltre due milioni e 50.000 cittadini e ha invitato tutti in Serbia, ma anche in Ungheria, a continuare la vaccinazione, a proteggersi in questo modo e ad essere orgogliosi dei loro Paesi.
Se l’UE decide che si può viaggiare nei Paesi membri solo con un certificato di vaccinazione con vaccini approvati nell’Unione, l’Ungheria è aperta a negoziati con la Serbia su come consentire ai cittadini di viaggiare tra i due Paesi, ha detto Szijjártó.
Lo ha detto rispondendo alla domanda sul passaporto-Covid e all’annuncio da Bruxelles che potrebbe essere possibile viaggiare solo se si è stati vaccinati con vaccini approvati nell’UE.
Il capo della diplomazia ungherese sottolinea che Budapest è pronta a firmare accordi bilaterali per l’accettazione dei passaporti-Covid.
“Se ci sono opportunità in relazione alla Serbia, siamo aperti a negoziati con la Serbia su come consentire ai cittadini di viaggiare tra i due Paesi”, ha concluso.
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