L’Ambasciatore americano in Serbia, Kyle Scott, ha espresso l’opinione secondo cui spetta alla Serbia decidere che tipo di relazioni intrattenere con Russia, Unione europea, Cina e Stati Uniti, aggiungendo che la Serbia non dovrà scegliere tra gli Stati Uniti o la Russia, ma valutare e stabilire a quali valori aderire.
Intervistato dal sito web Juzne Vesti, Scott ha chiarito che, dal suo punto di vista, non si tratta di giudicare l’opportunità di intrattenere relazioni amichevoli con la Russia o con gli USA, ma la Serbia deve piuttosto far sentire la propria voce in relazione ai valori della democrazia e del diritto internazionale: non può sostenere da un lato che l’annessione della Crimea è illegale, e dall’altro dire “non faremo nulla”.
Si tratta piuttosto, quindi, di una questione di valori, che la Serbia deve risolvere per il bene del proprio futuro.
Secondo l’Amasciatore, inoltre, il caso dei fratelli Bytyqi avrebbe gettato un’ombra sulle relazioni tra i due paesi, come il caso irrisolto dell’incendio dell’Ambasciata degli Stati Uniti a Belgrado, ma ha aggiunto che si tratta di una questione più ampia, che attiene ai problemi del sistema giudiziario in Serbia: trascinare per anni i casi irrisolti rappresenta un’ingiustizia per le famiglie delle vittime, e non getta una buona luce sulla Serbia. “Ci aspettiamo che la Serbia faccia funzionare il proprio sistema giudiziario, in modo tale da assicurare giustizia anche per la famiglia di Bytyqi”, ha concluso Scott.
(Beta, 14.12.2016)
http://beta.rs/en/48760-scott-serbia-not-expected-to-choose-between-russia-u-s–but-to-choose-values
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