Sciopero in Fiat: la polemica continua a travolgere il Sindacato Indipendente

I funzionari del Sindacato indipendente della fabbrica di Fiat a Kragujevac hanno iniziato ieri a distribuire ai lavoratori 18.000 dinari ciascuno.

Ricordiamo che quest’estate i lavoratori hanno intrapreso uno sciopero, protrattosi per 16 giorni per richiede salari più elevati e migliori condizioni di lavoro.

L’assistenza finanziaria sarà assegnata dal Sindacato Indipendente a 1.600 impiegati, la maggior parte dei quali è stata impegnata nello sciopero per tutta la sua durata, mentre gli operai che hanno scioperato per un periodo più breve riceveranno una somma minore. Sulla base del numero di lavoratori che ricevono assistenza finanziaria, il sindacato disporrà di un totale di 240.000 euro.

L’assistenza viene distribuita dal Capo del Sindacato, Zoran Markovic, coadiuvato da due suoi colleghi che controllano l’elenco dei lavoratori aventi diritto ai fondi.

Tuttavia, nessuno è a conoscenza della provenienza di questi soldi. L’Associazione Sindacale sostiene che provengono dal proprio fondo: ci si domanda quindi come sia possibile per un sindacato avere 240.000 euro in contanti a propria disposizione. Le speculazioni in merito hanno assunto toni spettacolari, giungendo a ipotizzare che il denaro sia stato effettivamente fornito dal governo serbo o da Fiat Chrysler. Entrambi vorrebbero vedere l’Unione sindacale indipendente come partner sociale. Tuttavia, molte persone pensano che il sindacato abbia accettato un compromesso piuttosto marcio, che ha portato al soddisfacimento soltanto di una parte delle richieste dei lavoratori.

Il Segretario Generale del Sindacato Indipendente, Sasa Djordjevic, nega categoricamente che il denaro provenga da autorità di gestione o statali della Fiat, e aggiunge che proviene da fondi interni e dall’Unione dei sindacati indipendenti di Serbia. Tuttavia, il capo dell’Unione, Ljubisav Orbovic, afferma di non esserne a conoscenza.

Zoran Stanic, del Sindacato indipendente, è convinto che i soldi provengano dalla direzione di Fiat.

“L’Unione Sindacale Indipendente della Fiat Serbia è in realtà gestita dalla direzione di Fiat e questo sindacato ha organizzato il cosiddetto sciopero per impedire una più grande ribellione dei lavoratori Fiat a Kragujevac. Ora, il management di Fiat sta ripagando il favore, fornendo fondi per l’assistenza finanziaria una tantum ai lavoratori”, sostiene Stanic, sottolineando che, durante i colloqui per porre fine allo sciopero, la Premier serba, Ana Brnabic ha espressamente detto ai lavoratori che lo Stato non poteva fornire i soldi per l’aumento dei salari perché l’amministrazione dell’UE era contraria.

(Danas, 13 settembre 2017)

http://www.danas.rs/ekonomija.4.html?news_id=356349

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