Il sindacato indipendente della società “Magneti Marelli” di Kragujevac ha annunciato uno sciopero per oggi 12 gennaio, poiché la stessa società avrebbe cambiato il proprio Regolamento durante le vacanze natalizie senza informarne il sindacato di rappresentanza, scrivono i giornali di Kragujevac. Lo stabilimento “Magneti Marelli”, che produce paraurti in plastica per il modello Fiat 500L, opera in Serbia dal 2018 con il nome di “Fiat Plastic”.
Il sindacato ricorda che la società “Fiat Plastic” di proprietà di “Fiat Chrysler Automobiles” (FCA), utilizzatrice di tutti i possibili sussidi e sgravi statali, sia prima che durante la crisi epidemica, ha già tentato di obbligare i rappresentanti sindacali a firmare il Contratto Collettivo, il quale contiene disposizioni, che, tra l’altro, includono una rinuncia allo sciopero, che, secondo il sindacato, esula da qualsiasi procedura legale.
La società “Fiat Plastic”, guidata da Nikola Jerotijevic, responsabile delle risorse umane, “dopo minacce e trattative illegali sul nuovo Contratto Collettivo, avvenute in un clima di pressioni e ricatti, ha cambiato unilateralmente il proprio Regolamento durante le vacanze e non ne ha informato il sindacato rappresentativo”, si legge nel bando di questa organizzazione sindacale.
Il sindacato sostiene che l’azienda sta cercando di utilizzare l’attuale situazione epidemiologica, per giustificare la riduzione dei salari dei lavoratori, con presunte perdite dovute alla riduzione della produzione.
Si aggiunge che non è un segreto che la Fiat in Serbia abbia diminuito la propria produzione da anni, senza introdurre il nuovo modello promesso, giocando a ottenere sovvenzioni pluriennali con il governo della Repubblica di Serbia, il tutto alle spalle dei lavoratori.
“Gli operai vogliono lavorare, anche se spesso lavorano in condizioni difficili, con caldo e freddo, a volte con orari superiori a quanto prescritto dalla legge, e anche durante l’attuale difficile situazione epidemiologica. Per la maggior parte dei lavoratori, la riduzione dei salari è un duro colpo per il bilancio familiare, e rinunciare allo sciopero è un insulto alla dignità umana, quindi non hanno intenzione di accettare nessuna di queste proposte”.
I lavoratori invece chiedono alla Fiat di assicurare finalmente la produzione del nuovo modello, e di non abbassarsi a violazioni arroganti della legge, come avvenuto durante lo sciopero dei lavoratori Fiat, quando lo statuto del grande investitore straniero è stato posto al di sopra della Costituzione serba.
“Per dimostrare che siamo determinati nella lotta per i nostri diritti e la nostra dignità, abbiamo annunciato uno sciopero per martedì 12 gennaio”, si legge nel comunicato trasmesso ai media dal sindacato Indipendente “Magneti Marelli”.
This post is also available in: English