Scienziati della Facoltà di Chimica di Belgrado stanno sviluppando delle soluzioni che aiuteranno nella lotta contro il coronavirus, ha annunciato oggi il Fondo per la scienza della Serbia. La ricerca viene svolta nell’ambito di due progetti di un programma speciale finanziato dallo stesso Fondo.
Il progetto “CAPSIDO” sta sviluppando un test antigenico più affidabile e più veloce per la rilevazione del coronavirus sotto la guida di un membro corrispondente della SANU e di una professoressa ordinaria presso la Facoltà di Chimica, Tanja Ćirković Veličković.
Il secondo progetto, “SMART Repurposing”, mira a trovare una cura per il coronavirus, e il team scientifico è guidato dall’accademico e professore ordinario della Facoltà di Chimica Radomir Saicic. La dichiarazione, trasmessa da “Beta”, afferma che il team scientifico “SMART Repurposing” è uno dei 200 team al mondo che lavorano alla ricerca di una cura per il coronavirus, e i test finali saranno condotti presso l’Istituto Pasteur in Francia.
I ricercatori che lavorano al progetto “CAPSIDO” stanno sviluppando un test che sarà sensibile a concentrazioni molto basse di coronavirus nei pazienti. Lo scopo di questa ricerca è sviluppare dei test antigenici che, a differenza dei test PCR, rileveranno le proteine del virus anche quando è in una concentrazione molto bassa.
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