I resti storici romani più interessanti e le membra di varie altre nazioni, dall’ex campo legionario di concentramento vicino al Danubio si sposteranno per il “Museum Night” del 19 maggio, al Museo di Anatomia umana presso l’Istituto di Anatomia della Facoltà di Medicina, riporta il giornale “Novosti”.
Si dice che questa sarà la prima volta che gli abitanti dell’antica metropoli romana usciranno dal Viminacium. Inizia infatti così la collaborazione tra l’Istituto Archeologico del SANU e la Facoltà di Medicina di Belgrado sul progetto Viminacium.
Secondo il protocollo che verrà firmato il 1° magio tra queste due Istituzioni, gli anatomisti universitari per la prima volta potranno, nei loro laboratori, condurre analisi significative sul materiale scheletrico, in modo tale da poter completare le loro conoscenze sull’anatomia ma anche su alcune malattie riscontrate dagli abitanti romani.
L’antropologo del Viminacium Ilija Mikic ha detto per “Novosti” che non sono stati ancora selezionati i resti che verranno esposti al Museo di anatomia umana, ma che sicuramente ci sarà tra i reperti un teschio appartenente alla tribù dei Gepida, i quali erano soliti a bendare le teste dei propri figli per ottenere il cranio più allungato.
Il Capo del Dipartimento di Anatomia Milan Milisavljevic ha detto che le mostre saranno esposte nelle sale dell’Istituto di Anatomia. “Abbiamo ricevuto 10 nuove vetrine per i corridoi e lì saranno esposti i scheletri dal Viminacium. Dopo averli esposti per il “Museum Night”, i reperti rimarranno parte del nostro ambiente, ma saranno utilizzati anch per l’educazione degli studenti di medicina e dell’odontoiatria “, ha dichiarato Milisavljevic.
Photo Credits: “Foto: Thinkstock / ilustracija”
(https://www.b92.net/zivot/vesti.php?yyyy=2018&mm=04&dd=29&nav_id=1386966)
This post is also available in: English