Nell’immediato futuro, la Banca europea per gli investimenti (BEI) metterà a disposizione della Serbia più fondi per alleviare le conseguenze della crisi dei migranti, in aggiunta al consueto supporto finanziario per progetti infrastrutturali: lo ha annunciato il Vice Presidente della BEI, Dario Scannapieco.
La Serbia ha assunto un buon passo nella realizzazione di progetti sostenuti dalla BEI, in particolare nel segmento degli investimenti in infrastrutture, secondo quanto ha affermato Scannapieco nel corso di un’intervista per il numero di dicembre della rivista Diplomacy&Commerce. Il Vice Presidente ha aggiunto che il più grande progresso è stato compiuto nella realizzazione di progetti per infrastrutture stradali.
Inoltre, la BEI si è concentrata in egual misura sul sostegno alle PMI e alla loro capacità di innovazione, riconosciuta come la principale forza trainante dello sviluppo economico.
“Nei Balcani occidentali, così come nel resto d’Europa, è particolarmente importante per le aziende riuscire ad ottenere i fondi necessari per l’innovazione, e adottare tecnologie avanzate e pratiche innovative, al fine di elevare il livello della produttività” ha sottolineato Scannapieco.
La BEI prenderà inoltre in considerazione il finanziamento di altri progetti relativi a mezzi di trasporto ed energia.
I fondi della BEI integreranno quelli previsti dall’assistenza finanziaria tecnica della Commissione europea, per un importo che si aggira tra i 25 e i 30 milioni di euro, e i contributi agli investimenti per importo compreso tra 100 e 150 milioni di euro l’anno, che sono assegnati ai paesi dei Balcani occidentali nel periodo 2014-2020.
Inoltre, la BEI continuerà a sostenere i progetti nell’ambito dell’assistenza sanitaria, istruzione, ricerca e sviluppo, magistratura, infrastrutture (comprese quelle comunali) e nel settore delle PMI.
(Blic, 21.12.2016)
http://www.blic.rs/vesti/ekonomija/skanapieko-eib-ce-podrzati-izgradnju-snazne-srbije/3cyycre
This post is also available in: English