Broadband (SBB) è oggetto di indagine da parte della Commissione per la protezione della concorrenza per determinare se abbia abusato della sua posizione dominante sul mercato. Secondo quanto riporta Novosti l’indagine segue la decisione dell’azienda di aumentare il prezzo dei suoi pacchetti di programmi di 100 dinari (€ 0,84) a partire dal mese di gennaio.
Lo scorso marzo la Commissione ha approvato l’acquisizione dell’operatore via cavo Ikon da parte della SBB. Tuttavia, una delle condizioni preliminari consisteva nell’obbligo di spiegare qualsiasi aumento di prezzo per i suoi servizi per i prossimi due anni.
Sebbene la Commissione sia stata informata circa gli aumenti dei prezzi per gennaio, non è chiaro se tali aumenti siano giustificati. Se venisse accertato che si tratta di aumenti ingiustificati o eccessivi, la Commissione potrebbe multare l’azienda fino al 10% del suo reddito annuale.
SBB è di proprietà di Kohlberg Kravis Roberts (KKR) ed è il principale fornitore di servizi triple play in Serbia. Possiede anche la piattaforma regionale DTH, Net TV Plus e Telemach, il maggiore operatore via cavo in Bosnia-Erzegovina, Slovenia e Montenegro.
(BroadBandTvNews, 28.01.2018)
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