Savo Manojlović: “Si annuncia una penuria di cibo e la nostra terra viene venduta a stranieri”

Il direttore della campagna “Kreni-Promeni”, Savo Manojlović, ha affermato alla manifestazione di Loznica che “se ci fosse una carestia in Serbia, sarebbero responsabili coloro che hanno distrutto il Paese con progetti dannosi per l’ambiente”.

Manojlović si è chiesto perché “se viene annunciata una penuria di materie prime, diamo la terra più fertile ‘per una miseria’ alle aziende che in cambio ci inquinano?”. Ha ricordato che “Kreni-Promeni” intende proporre all’Assemblea della Serbia una legge che vieti gli scavi per estrarre il litio e il boro, al fine di proteggere l’intera Serbia poiché “non è in vendita”.

“Kreni-Promeni” invita i cittadini a firmare il sostegno di un’iniziativa popolare in merito. La rappresentante dell’associazione “Ne damo Jadar”, Mariana Petković, ha affermato a Loznica che la Premier Ana Brnabić, “diffonde costantemente bugie affermando che questo governo ha concluso con la Rio Tinto”, mentre la situazione in realtà indica l’opposto. “La direttrice di ‘Rio Sava’, che è una società figlia della ‘Rio Tinto’, ci ha detto: “Non importa chi vincerà le elezioni, ci saranno comunque le miniere”, ha sottolineato la Petkovic.

Savo Manojlović: Vlast najavljuje nestašicu hrane a najplodniju zemlju poklanja stranim kompanijama

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